In merito alla pubblicità abusiva a Teramo, l’associazione Teramo Vivi Città nella giornata di ieri, ha avuto un lungo colloquio telefonico con il Vice Sindaco Berardo Rabbuffo.

Teramo Vivi Città per questo chiarimento esprime grande soddisfazione e ringrazia il Vice Sindaco per essersi subito attivato per risolvere il problema.
Teramo Vivi Città ha confermato la sua posizione e nel rispetto dell’articolo 23 del nuovo codice della strada e relativi commi, ha chiesto che:

-venissero rimossi e posto sotto sequestro i carrelli pubblicitari situati tra via PO e San Nicolò (zona nuovo svincolo per la vibrata), ;

-venissero rimossi i cartelloni 2 x 2 che si trovano sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate a San Nicolò e Teramo, dove per legge è vietata la posa di qualunque installazione diversa dalla prescritta segnaletica, ;

-venissero rimosse le transenne pubblicitarie di via Po, angolo via Fonte Regina, via De Gasperi.

Inoltre Teramo Vivi Città è venuta a conoscenza del fatto che una agenzia ha chiesto all’amministrazione di poter mettere un grande pannello luminoso all’incrocio di via De Gasperi e via San Marino….. in merito è bene ricordare a chi di competenza che gli impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, sono vietate in zone di traffico come questa in argomento.

Il Presidente, ringrazia anche il Comando dei Vigili Urbani che constatato la gravità del fenomeno, ha subito attivato dei controlli e da oggi la Polizia Municipale si avvarrà anche della collaborazione di Teramo Vivi Città che fornirà di volta in volta la documentazione fotografica per poi intervenire.

………Per dovere di cronaca è bene sottolineare che Teramo Vivi Città, per questa iniziativa di pubblica utilità, ha ricevuto i complimenti da commercianti, associazioni di categoria e amministratori che hanno evidenziato di come le casse del comune trarrà beneficio da questa lotta all’abusivismo intrapresa appunto da Teramo Vivi Città!!!!!

Per il momento l’associazione Teramo Vivi Città rimane in attesa fiduciosa che questa amministrazione voglia perseguire quelle agenzie che facendosi forza dell’impunità, ogni giorno violano la legge.