La Fiat entra nel mondo delle furgonette per il lavoro e il tempo libero, sostituendo lo storico “assegno circolante” Fiorino, con un altro veicolo dal nome altrettanto “monetario: Doblò (Doblone). Il nuovo multispazio torinese è equipaggiato con 2 benzina (1400 da 77 cv e 1600 da 92 cv, anche disponibile nella versione Natural Power a metano) e 2 diesel (1300 Multijet da 85 cv e 1900 Multijet da 105 e 120 cv), negli allestimenti Actual, Active, Dynamic, Family.

Esternamente le linee del Doblò sono state progettate apposta per creare un mix delle due componenti che questo mezzo garantisce: la robustezza e l’esser massiccio (muscoloso ma tondeggiante l’anteriore) che si adattano al lavoro (esiste la versione Cargo, commerciale), lo spazio per poter caricare ideale per l’uso nel tempo libero (l’ampio portellone posteriore né è una dimostrazione).

Internamente l’impostazione stilistica è a metà fra un mezzo di lavoro (plancia e volante alti, ampie tasche portaoggetti, di cui una che corre lungo la larghezza del veicolo, proprio sopra i posti dei passeggeri anteriori) e il tempo libero, grazie alle porte scorrevoli posteriori, alla modulabilità dei sedili e all’ampio bagagliaio, facilitato nel carico dall’enorme portellone.

E ora il test drive: il Doblò guidato era il 1300 Multijet 85 cv Dynamic da 18610 €. Questo veicolo torinese, facente parte dell’ormai affollata schiera delle multispazio di cui esistono sia la versione stradale che quella commerciale, è un ottimo compromesso per chi vuole usufruire del proprio mezzo di lavoro anche nel fine settimana, grazie alla sua dinamicità d’uso e di carico. Doti che ben si accomunano al brillante e silenzioso motore Multijet da 85 cv, che rendono il Doblò non solo un affidabile lavoratore, ma anche un piacevole compagno di viaggio.

Infine i prezzi: dai 13650 € della 1400 Actual ai 17140 € della 1600 Active Natural Power (metano) (benzina); si va dai 15950 € della 1300 Multijet Actual ai 19250 € della 1900 Multijet 120 cv Dynamic (diesel).