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Le Marche presenti ad “Aurea 2006” III borsa del turismo religioso e delle aree protette

| ANCONA - Il turismo religioso da solo registra in Italia un fatturato annuo di circa 4 miliardi di euro, pari al 5-6% del movimento turistico totale

La Regione Marche, insieme ad alcuni operatori dell’offerta turistica marchigiana, partecipa ad Aurea 2006, la III Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette in corso dal 12 al 14 ottobre a San Giovanni Rotondo, nella sede del Centro congressi della Chiesa di San Pio, per promuovere le destinazioni e gli itinerari di particolare richiamo religioso, culturale e ambientale.

Il turismo religioso da solo registra in Italia un fatturato annuo di circa 4 miliardi di euro, pari al 5-6% del movimento turistico totale. Si tratta di un movimento che interessa naturalmente anche le Marche, dove la Basilica di Loreto, il più grande santuario mariano d’Italia, viene visitata ogni anno da milioni di pellegrini e turisti provenienti da tutto il mondo.

Allo stesso tempo la regione offre un patrimonio culturale e ambientale diffuso, disseminato di antiche chiese, nei piccoli borghi come nelle città e impreziosito dalla presenza di eremi e maestose abbazie. Attraversare le Marche con l’occhio del viaggiatore pellegrino significa riscoprire la valenza paesaggistica e culturale che racconta anche l’indole dei suoi abitanti. L’aspirazione all’essenzialità e alla spiritualità rappresenta infatti una caratteristica della storia della popolazione marchigiana, il cui carattere schietto e leale ha consentito di mantenere nei secoli un intenso legame con i luoghi di origine e con il proprio passato.

Il binomio tra interesse religioso e attenzione per la componente paesaggistica del territorio è la chiave di lettura per comprendere l’importanza e le potenzialità di questo particolare segmento di mercato. “Si tratta di un mercato in crescita – afferma il vicepresidente della giunta regionale e assessore al Turismo, Luciano Agostini - con interessanti ricadute economiche sul territorio, un turismo che può anche contribuire in maniera significativa alla destagionalizzazione dei flussi turistici.

Oggi è necessario accrescere la conoscenza del settore, studiarne le dinamiche, scambiarsi esperienze tra operatori pubblici e privati, adottare precise strategie di promozione. Per questo la Regione Marche partecipa ad un manifestazione fieristica focalizzata sul turismo religioso e sulle aree protette, come Aurea 2006 che diventa una valida occasione per conoscere e farsi conoscere, per analizzare il mercato e per promuovere il ricco patrimonio culturale e ambientale del nostro territorio.”

Il turismo religioso si colloca dunque tra fede, arte e cultura. Pur nella tradizionale classificazione di questo tipo di turismo tra il filone devozionale – la visita ai luoghi di fede in senso stretto – e quello culturale, sostenuto da un bisogno di ricerca delle testimonianze della cultura e dell’arte, vi è alla base una comune esperienza di spiritualità.. In questi termini il viaggio, vissuto come occasione di incontro e di comunicazione, recupera la sua dimensione originaria del pellegrinaggio, che è anche la più antica forma di “turismo” che l’umanità ha conosciuto, in un certo senso l’antesignano del moderno turismo di massa.

Per soddisfare i bisogni dei pellegrini nascevano infatti i primi ricoveri, sia sotto forma di case indipendenti sia come edifici annessi alle sedi vescovili e ai monasteri. Con il passare degli anni il movimento dei pellegrini ha assunto dimensioni sempre più ampie, con la conseguente evoluzione dei codici di ospitalità.
La manifestazione fieristica, organizzata in collaborazione con l'Enit, Alitalia e l'Opera Romana Pellegrinaggi, offre una preziosa opportunità di incontro tra la domanda e l’offerta di questo specifico segmento del mercato turistico. In particolare la giornata dedicata al workshop, venerdì 13 ottobre, vedrà la partecipazione di qualificati operatori turistici nazionali ed internazionali della domanda, tra cui 90 buyer selezionati dall’Enit provenienti da oltre 20 nazioni.

Il programma di Aurea 2006 offre numerosi momenti di confronto e di riflessione, nell’arco di tre intense giornate di incontri, convegni e conferenze stampa che analizzano i risultati, le problematiche e gli scenari del settore.

12/10/2006





        
  



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