Dalla polemica tutta interna al centrosinistra tra il Presidente della Regione Spacca (Margherita) e il Sindaco di Ancona Sturani (DS) i marchigiani sono venuti a sapere che per mamma Regione la sua prole non è tutta uguale, ma che qualcuno è più figlio di qualche altro. Afferma il Presidente Spacca: “…..a favore dei servizi e delle strutture ospedaliere di Ancona, la Regione ha erogato nel triennio 2004-2006 la somma di 2360 milioni di euro: 1/3 della spesa sanitaria complessiva.

Per le attività culturali del Comune e della città di ancona nel triennio 2004-2006 sono state destinate oltre il 61% delle risorse: 5 milioni di euro su 8,1 complessivamente erogati ai capoluoghi di provincia. Ancona è il capoluogo di provincia a cui viene riconosciuto il maggior costo chilometrico (si parla di trasporti pubblici ndr) erogato dalla Regione: 2,03 euro contro la media regionale di 1,58 euro ……Ancona assorbe il 40% dei fondi regionali complessivi”.

Da come la mette il Presidente Spacca si deve dedurre che Ancona abbia ricevuto molto, ma molto di più di ciò che le spettava. Altrimenti, che senso avrebbe “rinfacciare” qualcosa di dovuto? A mio parere, pur volendo riconoscere ad Ancona ciò che per quel che rappresenta le si deve in campo sanitario e culturale, la discrepanza tra i 5 milioni di euro ad Ancona e i 270 mila euro a Fermo (capoluogo di Provincia) per la cultura, tra i 2360 milioni di euro per la sanità ad Ancona e la situazione sanitaria nel fermano non consente più di parlare di Ancona “prima tra le pari”, che pure sarebbe giusto, ma di qualcosa di molto diverso.

Si rifletta ad esempio sul dato che ad Ancona, da parte della Regione, viene riconosciuto (oltre i milioni di Km in più) un costo chilometrico di trasporto pubblico di 2,03 euro rispetto ad 1,47 euro riconosciuto a Fermo. E perché mai? Forse Ancona utilizza mezzi e carburanti di generazione futura ancora sconosciuti a Fermo?

*vicesindaco di Fermo