Gian Mario Spacca e Guido Bertolaso
Ascoli Piceno | Le Interviste
di Simone Menin
In occasione dell’inaugurazione ad Ascoli Piceno della Sala Operativa Integrata di Protezione Civile siamo riusciti a compiere queste due interviste che vi forniamo:
Intervista a Gianmario Spacca, Presidente della Regione Marche.
Il Dr. Bertolaso ha parlato delle Marche come regione ben organizzata sotto il profilo della Protezione Civile. Ogni provincia ha una sua Centrale Operativa di Protezione Civile. Questo risultato come è stato ottenuto?
La nostra è una regione bellissima e uno degli elementi che determinano la sua bellezza è il suo paesaggio così variegato ma questo elemento ha anche un fattore di debolezza che è la vulnerabilità del territorio, l’esposizione forte alle calamità naturali ed anche ad una mancata cura in alcuni casi da parte dell’uomo verso il suolo quindi serve proteggerlo con attenzione. In questi anni la Regione Marche ha investito molto nel sistema della Protezione Civile. Si parla di sistema, il che significa che tutte le parti del territorio, Comuni, Province, Volontari, il Corpo forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia sono impegnati sinergicamente per prevenire eventi calamitosi e poi intervenire qualora si verifichino per mantenere un alto livello di sicurezza sul territorio. Noi siamo intervenuti con un forte finanziamento nella costituzione di questa Sala Operativa Integrata con 130.000 € che si aggiungono a quelli stanziati per le altre Province e per altre realtà di tipo settoriale o comunale. Crediamo di aver fatto una buona cosa per la nostra Regione.
Sta per divenire effettiva, nel 2009, la quinta provincia delle Marche. Il progetto di Protezione Civile è direzionato anche alla Provincia di Fermo? O per Fermo è ancora tutto assopito?
No, la dimensione di area vasta che è la dimensione provinciale è la dimensione di riferimento per il coordinamento degli interventi di Protezione Civile quindi questo territorio fermano avrà gli stessi servizi che vengono serviti sull’area vasta, su ordine provinciale.
Quindi ci sarà un aiuto da parte della Regione anche per la Provincia di Fermo?
Non è un aiuto, è un investimento che consente ad ogni territorio di avere le stesse opportunità di sicurezza ed intervento quindi le Province della nostra Regione sono cinque e noi interveniamo su questa dimensione territoriale.
Ringraziamo il Presidente Spacca e passiamo all’intervista del Dr. Guido Bertolaso, capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
Dr. Bertolaso, lei ha parlato di Regione attenta ai problemi di Protezione Civile ed attiva nella prevenzione dei disastri calamitosi.
Si, nelle Marche c’è una grande squadra attiva 24 ore al giorno per quanto riguarda la Protezione Civile Regionale pronta ad intervenire in qualsiasi momento per aiutare i propri concittadini. Credo sia un esempio del quale tutti i cittadini marchigiani debbono andare fieri. Non sarà, credo, casuale che anche l’anno prossimo qui alla piana di Montorso accoglieremo di nuovo il Santo Padre. Il Vaticano ha scelto questa regione perché è dotata di grandi capacità organizzative.
Come si riesce a far collaborare tutti gli enti e le associazioni per gli scopi di Protezione Civile?
Si deve puntare ad uno sforzo congiunto che parta dalle Istituzioni per collaborare proficuamente nelle situazioni di emergenza. Il Governo Nazionale si sta muovendo a tal fine e in futuro si avranno risultati sempre più interessanti.
Ringraziamo anche il Dr Guido Bertolaso per l’attenzione prestataci dandoci appuntamento con i lettori alle prossime interviste.
Intervista a Gianmario Spacca, Presidente della Regione Marche.
Il Dr. Bertolaso ha parlato delle Marche come regione ben organizzata sotto il profilo della Protezione Civile. Ogni provincia ha una sua Centrale Operativa di Protezione Civile. Questo risultato come è stato ottenuto?
La nostra è una regione bellissima e uno degli elementi che determinano la sua bellezza è il suo paesaggio così variegato ma questo elemento ha anche un fattore di debolezza che è la vulnerabilità del territorio, l’esposizione forte alle calamità naturali ed anche ad una mancata cura in alcuni casi da parte dell’uomo verso il suolo quindi serve proteggerlo con attenzione. In questi anni la Regione Marche ha investito molto nel sistema della Protezione Civile. Si parla di sistema, il che significa che tutte le parti del territorio, Comuni, Province, Volontari, il Corpo forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia sono impegnati sinergicamente per prevenire eventi calamitosi e poi intervenire qualora si verifichino per mantenere un alto livello di sicurezza sul territorio. Noi siamo intervenuti con un forte finanziamento nella costituzione di questa Sala Operativa Integrata con 130.000 € che si aggiungono a quelli stanziati per le altre Province e per altre realtà di tipo settoriale o comunale. Crediamo di aver fatto una buona cosa per la nostra Regione.
Sta per divenire effettiva, nel 2009, la quinta provincia delle Marche. Il progetto di Protezione Civile è direzionato anche alla Provincia di Fermo? O per Fermo è ancora tutto assopito?
No, la dimensione di area vasta che è la dimensione provinciale è la dimensione di riferimento per il coordinamento degli interventi di Protezione Civile quindi questo territorio fermano avrà gli stessi servizi che vengono serviti sull’area vasta, su ordine provinciale.
Quindi ci sarà un aiuto da parte della Regione anche per la Provincia di Fermo?
Non è un aiuto, è un investimento che consente ad ogni territorio di avere le stesse opportunità di sicurezza ed intervento quindi le Province della nostra Regione sono cinque e noi interveniamo su questa dimensione territoriale.
Ringraziamo il Presidente Spacca e passiamo all’intervista del Dr. Guido Bertolaso, capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
Dr. Bertolaso, lei ha parlato di Regione attenta ai problemi di Protezione Civile ed attiva nella prevenzione dei disastri calamitosi.
Si, nelle Marche c’è una grande squadra attiva 24 ore al giorno per quanto riguarda la Protezione Civile Regionale pronta ad intervenire in qualsiasi momento per aiutare i propri concittadini. Credo sia un esempio del quale tutti i cittadini marchigiani debbono andare fieri. Non sarà, credo, casuale che anche l’anno prossimo qui alla piana di Montorso accoglieremo di nuovo il Santo Padre. Il Vaticano ha scelto questa regione perché è dotata di grandi capacità organizzative.
Come si riesce a far collaborare tutti gli enti e le associazioni per gli scopi di Protezione Civile?
Si deve puntare ad uno sforzo congiunto che parta dalle Istituzioni per collaborare proficuamente nelle situazioni di emergenza. Il Governo Nazionale si sta muovendo a tal fine e in futuro si avranno risultati sempre più interessanti.
Ringraziamo anche il Dr Guido Bertolaso per l’attenzione prestataci dandoci appuntamento con i lettori alle prossime interviste.
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03/12/2006
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