Alla fine ci sono riusciti. Dopo che da diversi anni ci si è lasciati scappare il finanziamento regionale per la Sentina di 412 mila euro finalmente il 28 novembre è stato presentato entro i termini prescritti il piano di investimenti per la Riserva Naturale Regionale. Il Comitato di Indirizzo presieduto da Pietro D’Angelo lo ha presentato non senza una punta di orgoglio e giusta soddisfazione visto che sono stati impiegati appena due mesi a fronte degli anni sprecati in passato. Parole di elogi da parte del Sindaco Giovanni Gaspari allo stesso presidente e all’Assessore all’Ambiente Paolo Canducci.

L’intervento si articola su otto “schede progetto” delle quali alcune co-finanziate con il Comune di San Benedetto per un ammontare complessivo di 65 mila euro. Al primo pacchetto se ne aggiungono altre quattro con studi su fattibilità saranno sovvenzionate con parte dei fondi destinati alla gestione. Entro gennaio si prevede l’arrivo del 95% della somma stanziata dalla Provincia mentre per accedere al restante 5% occorrerà dimostrare nei prossimi due anni di essere passati dalla teoria ai fatti realizzando le opere proposte.

Un primo risultato evidente lo si avrà già dalla settimana prossima quando verranno posizionati circa 100 cartelli segnaletici recanti le restrizioni ed i vincoli connessi con l’area protetta. Tra le opere più importanti co-fianziate dal Comune ci sono: il monitoraggio della criticità ambientale, per intervenire a difesa dell’erosione costiera. La rinaturalizzazione della zona umida (unica tra il Gargano e il delta del Po). L’acquisizione della zona di protezione integrale occupa un capitolo a parte visto lo stanziamento di 100 mila euro ad esso accordato.

Tra gli altri interventi previsti anche la realizzazione di una schermatura vegetale sul lato ovest della Riserva per limitare gli efflussi odorosi del depuratore, il recupero ambientale del fosso collettore con lotta alle zanzare, due parcheggi scambiatori con biciclette agli ingressi della Riserva, lo smantellamento dei resti delle condutture fognarie lungo la spiaggia.