Addio a "Mariuccio Mbaiatella"
| TERAMO - Stroncato da un infarto a 54 anni, alla guida del suo inseparabile scooter. Il ricordo del Sindaco Gianni Chiodi.
di Nicola Facciolini

A destra Mariucci Mbaiatella
Ci ha lasciato per sempre il teramano doc Mario a tutti noto come “Mariuccio 'Mbaiatella”. Una persona d'oro, sempre disponibile, amato dai cittadini teramani come uno dei suoi figli più cari, grazie anche al sodalizio che aveva saputo incoraggiare presso il loggiato di Palazzo di Città, per intrattenere gli amici sportivi del Teramo Calcio, la sua grande passione.
La tifoseria e la società del Teramo Calcio lo hanno ricordato allo stadio comunale domenica 14 gennaio 2007, in occasione dell’incontro Teramo-Ancona, con un doveroso omaggio: lo striscione “Ciao ‘Mbaiatella” dalla mitica Curva Est, un mazzo di fiori sulla Tribuna Sud che Mario amava frequentare, l’applauso commosso della squadra e dell’intero Stadio Comunale.
Con "Mariuccio" se ne va un pezzo di storia della città di Teramo, della tradizione popolare. Nato nel 1952 e cresciuto nel quartiere di Torre Bruciata, si era sempre distinto nella professione di falegname in città e in tutta la provincia di Teramo: poi il tragico infortunio sul lavoro. Mario, però, non si è arreso: da invalido pensionato, è sempre stato un personaggio schietto e umile, amicissimo di chiunque e che chiunque non si tirava indietro nell'aiutare quando aveva bisogno. “Mario lo conoscevo da una vita – ricorda il Sindaco di Teramo Gianni Chiodi – anche perché siamo figli dello stesso storico quartiere aprutino: Mario rimarrà per sempre nella memoria di noi teramani”. Mario "Mbaiatella" ha animato le attività della Confraternita della Cattedrale di Teramo, partecipando alla Processione del Cristo Morto del Venerdì Santo. Mario girava per la città sempre su un mezzo a due ruote, prima una vespetta bianca, poi un più moderno scooter. Era legatissimo alla squadra del Teramo calcio, tanto che a suo nome era stato anche fondato un club di tifosissimi, il Club 'Mbajatella".
Di recente lo si notava impegnato nella sicurezza stradale nei pressi della scuola elementare Noè Lucidi, in un servizio organizzato dal Comune e dall'associazione pensionati teramani. Da oggi mancherà a tutti, soprattutto allo stadio e sotto le logge del Comune. I funerali che si sono svolti domenica 14 gennaio, alla chiesa di Sant’Antonio, alla presenza dell’intera cittadinanza, lo hanno immortalato per sempre nella memoria dei Teramani e della Teramo Calcio. Ciao, Mario!
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15/01/2007
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