LOrchestra da Camera delle Marche fa rivivere le Quattro stagioni di Vivaldi
San Benedetto del Tronto | Grande successo per il concerto con cui sabato 27 gennaio si sono concluse le iniziative per la Giornata della Memoria.

concerto dell'Orchestra da Camera delle Marche
Un programma ben conosciuto ma sempre straordinario per suggestione: eseguendo le “Quattro stagioni” di Vivaldi l’Orchestra da Camera delle Marche, violino solista Luca Marziali, ha concluso sabato 27 gennaio alle 18 all’auditorium comunale la serie delle iniziative previste dall’Amministrazione comunale per celebrare la “Giornata della Memoria”, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz e ricordo della Shoah.
Sala piena e pubblico entusiasta per la bravura di ognuno degli undici elementi, dal primo violino al primo violoncello, quest’ultimo gratificato da Vivaldi di bellissimi duetti con il solista. E Marziali, al centro della scena, è stato a sua volta impeccabile, bravissimo, nel rendere in maniera davvero espressiva ogni sfumatura dei brani proposti.
Non sono mancate le sorprese, a partire dal magnifico “Inverno” composto da Astor Piazzolla, eseguito prima di quello vivaldiano. Un pregiatissimo intarsio di tango, tramite una partitura che come una matrioska racchiude anche un omaggio al celeberrimo Canone di Pachelbel. Il programma si chiudeva con “Theme from Schindlers’ List” di John Williams (arrangiamenti a cura della stessa orchestra). Come bis “Salut d’amour, op. 12” di Edward Elgar (1857-1934).
Prima di ognuno dei quattro concerti di Vivaldi Federica Cicchi ha letto, applauditissima, i sonetti previsti nella partitura originale. In apertura l’assessore alla Cultura Margherita Sorge aveva portato il saluto dell’amministrazione. Il concerto era ad ingresso gratuito per il pubblico, ma anche a costo zero per la stessa amministrazione comunale.
Sala piena e pubblico entusiasta per la bravura di ognuno degli undici elementi, dal primo violino al primo violoncello, quest’ultimo gratificato da Vivaldi di bellissimi duetti con il solista. E Marziali, al centro della scena, è stato a sua volta impeccabile, bravissimo, nel rendere in maniera davvero espressiva ogni sfumatura dei brani proposti.
Non sono mancate le sorprese, a partire dal magnifico “Inverno” composto da Astor Piazzolla, eseguito prima di quello vivaldiano. Un pregiatissimo intarsio di tango, tramite una partitura che come una matrioska racchiude anche un omaggio al celeberrimo Canone di Pachelbel. Il programma si chiudeva con “Theme from Schindlers’ List” di John Williams (arrangiamenti a cura della stessa orchestra). Come bis “Salut d’amour, op. 12” di Edward Elgar (1857-1934).
Prima di ognuno dei quattro concerti di Vivaldi Federica Cicchi ha letto, applauditissima, i sonetti previsti nella partitura originale. In apertura l’assessore alla Cultura Margherita Sorge aveva portato il saluto dell’amministrazione. Il concerto era ad ingresso gratuito per il pubblico, ma anche a costo zero per la stessa amministrazione comunale.
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28/01/2007
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