A conferma dell’importanza che assume la strada per l’intero comprensorio, c’erano numerosi Sindaci alla cerimonia inaugurale della rinnovata strada provinciale “Di Contro” che collega il territorio di Francavilla d’Ete con quello di Monte S. Pietrangeli e poi con la provincia maceratese in territorio di Monte S.Giusto. Tra le autorità presenti, infatti, con i consiglieri provinciali Umberto Marconi e Stefano Cesetti e il coordinatore dei sindaci della nuova Provincia cav. Luigi Vitali, i sindaci di Francavilla, Monte S. Pietrangeli, Monte S. Giusto, Monte Urano, Monte Giorgio, Massa Fermana.

In effetti, come ha avuto modo di sottolineare il sindaco di Francavilla d’Ete Andrea Luciani, la nuova strada rappresenta un collegamento importante tra la valle dell’Ete morto, e più in generale tra i centri del “distretto del cappello” con il maceratese. “Mancano ancora poche centinaia di metri da asfaltare in comune di Monte S. Giusto - ha ricordato Luciani – e ci auguriamo che quanto prima l’opera venga completata. Per anni questo collegamento è stato osteggiato in nome di un malinteso campanilismo che paventava lo spostamento del baricentro economico dell’area verso il maceratese. Quelle resistenze oggi sono completamente superate, anzi noi ci auguriamo che il miglioramento dei collegamenti incentivi l’appetibilità economica della nostra area”.

Parole condivise dal sindaco di Monte S. Pietrangeli Ermes Brandimarti che, nel ricordare l’impegno sul tema dei suoi predecessori, ha anche parlato di possibili polemiche derivanti dall’inevitabile aumento del traffico lungo un arteria che prima era sterrata: ”Ma noi non possiamo farci intimidire, né ritengo che una nuova strada possa danneggiare una valle ben conservata come quella dell’Ete Morto”.

Per l’assessore provinciale alla viabilità Renzo Offidani, questo traguardo (un investimento di 300mila euro per allargare e asfaltare circa 5 chilometri di strada) è solo una tappa di un progetto più complessivo che prevede il collegamento del distretto del cappello con la Mezzina e quindi con Fermo per arrivare a concretizzare quella direttrice nord sud medio - collinare che, nelle intenzioni della Provincia, costituisce la vera grande scommessa del futuro: “Abbiamo incontrato di recente il presidente della Regione Spacca – ha annunciato Offidani - con il quale abbiamo definito un impegno chiaro: i primi finanziamenti statali per la viabilità che arriveranno alla Regione saranno destinati a due opere, una bretella nel pesarese e la Mezzina in provincia di Ascoli. I grandi investimenti per la viabilità che abbiamo compiuto negli ultimi due anni – ha concluso Offidani – proseguiranno anche nel 2007 avendo bene in mente un concetto: valutare le priorità senza dimenticare un giusto equilibrio nella ripartizione delle risorse tra l’area fermana e quella ascolana”.

Ha concluso gli interventi il presidente della provincia Massimo Rossi che ha rimarcato la grande compattezza e l’inesauribile spirito d’iniziativa che animano da sempre le amministrazioni della zona: “Il miglioramento della già buona qualità della vita del nostro territorio – ha sottolineato Rossi – passa anche per il miglioramento delle infrastrutture. Che non vuol dire grandi opere ma interventi mirati come quello che oggi s’inaugura o le reti immateriali come la banda larga che mettono in collegamento milioni di persone meglio di tante mega opere”. La benedizione impartita da padre Albino Acquaticci, parroco di S. Pietro Apostolo in Francavilla d’Ete, ha preceduto il tradizionale taglio del nastro.