Un Gesù bambino nero: è con questa provocazione contro il razzismo che la Boutique Dina Bengasi si è aggiudicata, per il secondo anno consecutivo, la vittoria del Concorso “Vetrine di Natale 2006”. La premiazione è avvenuta presso la Sala Rollina del Teatro dell’Aquila di Fermo alla presenza del Sindaco Saturnino di Ruscio, dell’Assessore allo Sport Romanella ed di alcuni rappresentanti dell’Associazione “Puntofermo” e dell’Associazione di categoria Confcommercio.

Nel discorso di apertura il Sindaco Di Ruscio ha sottolineato l’importanza di iniziative come quella del concorso volte a migliorare l’immagine dei negozi e ad attirare un numero sempre maggiore di clienti. Durante il suo intervento, il Sindaco ha posto l’accento sulla risicata partecipazione dei negozianti, soltanto 22 su circa 100 punti vendita presenti nel centro storico fermano ed ha incoraggiato i commercianti ad avere maggior spirito di partecipazione ed iniziativa per le prossime edizioni.

“Uno dei nostri futuri obbiettivi – ha continuato il primo cittadino – per ripopolare il centro storico sarà quello di migliorarne l’accessibilità e di dotarlo di un numero maggiore di parcheggi”. “Non mi aspettavo di vincere per la seconda volta consecutiva il primo premio – ha commentato Emiliano Pelosi figlio della titolare Dina Bengasi – Avevamo già vinto l’anno scorso e mai avrei creduto che quest’anno potesse ripetersi la stessa cosa. Abbiamo voluto realizzare una vetrina sopra le righe e fuori dal comune, utilizzando un Gesù nero fatto interamente a mano con applicazioni di cristalli Swarovski. Un inno all’eguaglianza e contro il razzismo suggellato dalla frase “L’amore non ha colore”. Una vetrina, dunque, con una duplice funzionalità: una valenza estetica, decorativa ma anche una valenza morale attraverso un messaggio d’amore indistinto rivolto a tutti i popoli”. Al secondo posto si è classificato l’atelier d’arte “Arka Noe” mentre il terzo premio è andato alla parrucchieria “Estro di Giò”.