"Il G.I.P. del Tribunale Penale di Fermo dott. Vitali Rosati in data odierna ha disposto l’archiviazione del procedimento penale a carico dell’Arch. Luigi Scotece e del Geom. Ferranti Fausto e del Geom. Roganti Anselmo, impiegati comunali, e del Geom. Ferranti Matteo Gino, libero professionista, coerentemente alla richiesta del P.M. dott. Bartolozzi ed alla difesa degli indagati.

L’indagine era stata promossa dal P.M. dott.ssa Basilli su denuncia anonima per concorso in abuso di ufficio ed aveva interessato pratiche edilizie del Comune di P.S.Giorgio negli anni dal 2000 al 2003 afferenti l’area cd. Ex Consorzio Agrario, il Borgo Marinaro, Pian della Noce, Viale dei Pini, l’area inerente il cd. Grattacielo, il Piano di Spiaggia, villa Silla ex Bianchi ed altre.

Ne erano derivati nel febbraio del 2004 perquisizioni e sequestri presso l’ufficio urbanistica del Comune nonché presso le abitazioni private degli indagati e lo studio professionale del geom. Ferranti Matteo.

Subito l’Avv. Andrea Agostini (foto), difensore di tre dei quattro indagati, aveva provveduto a chiarire e distinguere la posizione di ciascuno dei propri assistiti rappresentando come l’abuso di ufficio necessitasse di un potere di firma che soltanto l’arch. Scotece aveva di fatto avuto per essere egli stato responsabile del servizio urbanistica per un periodo temporale preciso, dal giugno 2000 al dicembre 2001, periodo per il quale proprio lo stesso P.M. dott.ssa Basilli lo aveva già indagato, sempre su denuncia anonima, concludendo infine sempre per l’archiviazione. Diversamente il geom. Ferranti Fausto aveva semplicemente istruito pratiche edilizie ma senza potere decisionale alcuno ed assolutamente estraneo doveva dirsi il figlio di questi, il geom. Ferranti Matteo Gino, semplice libero professionista.

Notevole il clamore della vicenda ad interessare la cittadinanza tutta stante la notorietà degli indagati, ma soprattutto a causa della speculazione politica dettata dall’avvicendarsi di un governo cittadino all’altro.
Al vaglio della Magistratura quindi l’operato urbanistico ed edilizio dell’amministrazione di centrodestra con il Sindaco Brignocchi e l’Assessore all’Urbanistica Raccichini che alla stampa ne confermavano il loro giudizio politico negativo cui avevano già fatto derivare un preciso atto amministrativo consistente nella riorganizzazione degli uffici pubblici, gli stessi che poi però sarebbero stati interessati da continue visite della polizia giudiziaria, da una recente commissione politica di inchiesta e soprattutto dall’avviso di garanzia per la vicenda dell’area delle Canossiane all’indirizzo del dirigente Arch. Rongoni, al quale il Primo Cittadino ha giustamente espresso solidarietà personale e da parte dell’Amministrazione Civica.

All’Arch. Scotece ed ai Geom. Ferranti all’epoca invece nessuna attestazione di solidarietà ed anzi taluno ventilava addirittura l’ipotesi di una costituzione del Comune di P.S.Giorgio quale parte civile.
Oggi finalmente l’archiviazione a cancellare persino l’ombra di quell’infamia che “i soliti ignoti”, con la meschinità dell’anonimato, volevano colpisse tre seri professionisti."