"I teramani e i giuliesi non sono stati scippati di nulla - rivela il presidente regionale di Assoturismo Confesercenti, Daniele Zunica - evidentemente non sono stati bene informati: diffido chiunque da affermazioni non veritiere e fuorvianti". Il presidente Zunica ha annunciato l'Italy Symposium come un'importante occasione per la provincia di Teramo individuando lo stesso litorale teramano quale meta dei 300 tour operator americani.

"La scelta della sede del Symposium, concertata insieme a tutti gli attori istituzionali del settore, è caduta sul Palacongressi di Montesilvano (Pe), dal 20 al 24 aprile 2007, perché garantisce la massima funzionalità e sicurezza. Da teramano, riconosco che non avevamo altra scelta in quanto la nostra provincia manca di simili struttura. Ma gli americani invaderanno pacificamente la provincia di Teramo". Giunta alla settima edizione, l'Italy Symposium è l'appuntamento classico per il mercato turistico americano dedicato alla promozione della destinazione Italia.

Per una settimana saranno in Abruzzo 300 fra agenti, operatori, stampa specializzata, impegnati a verificare i prodotti turistici abruzzesi e a valutarne la possibilità di vendita sul mercato Usa. "Ma non capisco le polemiche di questi ultimi giorni: non sapevo che Alfonso Aloisi si occupasse di turismo giuliese, lo ricordavo consigliere provinciale. Credo, tuttavia, che Aloisi non conosca affatto la svolta epocale in atto nella nostra Regione Abruzzo grazie a personalità straordinarie del calibro dell'Assessore al turismo al comune di Giulianova Mastromauro, dell'assessore Paolini e del presidente Giammarino, i quali stanno trasformando il turismo in Abruzzo".

L'evento è gestito dall'Italian Travel Promotion Council, organismo che associa i 25 Tour operator americani che programmano l'Italia, disponendo di una rete di agenzia di 5mila venditori dislocati in tutti gli Stati Uniti: gestiscono il 75% dei flussi turistici Usa verso l'Italia. "E' un evento straordinario per l'Abruzzo: gli americani amano la nostra terra e i nostri sapori - spiega Zunica - e sono letteralmente stregati dalle nostre bellezze storico-artistiche, architettoniche, naturalistiche e gastronomiche: tutti i siti che visiteranno sono stati concordati ai massimi livelli istituzionali, tra Regione, Province, Aptr, Confcommercio, Confesercenti e Confindustria".

La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Regione Abruzzo, assessorato al Turismo - Aptr. "Dunque, i giuliesi e i teramani stiano tranquilli perché non sono affatto "poveri": le nostre strutture turistiche lungo la costa adriatica sono buone, nel 2006 abbiamo avuto un incremento di afflussi dell'8-10%. La linea di cambiamento di rotta nel turismo in Abruzzo, interessa tutti noi". La provincia di Teramo offre il 60% della ricettività turistica regionale ma la città capoluogo è fuori da ogni rotta turistica internazionale.

"Ma proprio per studiare insieme tutte le possibili vie praticabili, il pluralismo è indispensabile - conclude Zunica - mentre le polemiche politiche, non da parte mia, distruggono soltanto tutto quello che finora di bello e operoso è stato fatto". Le soluzioni alle problematiche turistiche della città di Teramo, sono a portata di...tour. Sveglia!