Una conferenza stampa promossa dal centro destra nella persona del coordinatore della Cdl Cesare Catà, ieri presso il Caffè 900 di Porto San Giorgio, per contestare e muovere critiche nei confronti della recente approvazione del bilancio comunale 2007 votato, seppur a fatica, dalla maggioranza in seno all'amministrazione comunale di Porto San Giorgio.

La convinzione fortemente condivisa da tutti i membri della minoranza presente ieri alla conferenza, il fallimento del bilancio 2007. Come in una affiatata squadra di calcio si sono passati la parola uno con l'altro contestando la scarsità dell'attenzione alle opere pubbliche da parte dell'attuale maggioranza che spicca, in questo senso, solo per la costruzione di marciapiedi e per la questione dell'area ex Grand Hotel la quale poteva essere gestita diversamente secondo la Vitturini di Forza Italia, dito puntato contro le società private, caso della San Giorgio distribuzioni in primis da parte di Vastaroli e Fermani "questo bilancio 2007 certifica il fallimento dell'amministrazione che dopo 4 anni di governo ha dimostrato di non aver capito niente di come si gestisce un paese" è il duro attacco del leader dell'Udc Fermani.
La Imperatori prima e Marinangeli poi hanno sottolineato come la difficoltà con cui il bilancio è stato approvato, dalla stessa maggioranza, sia comprovante della sua scarsità e della poca unione che contraddistingue il centro sinistra stesso.

Ha chiuso l'intervento Cesare Catà:" col bilancio 2007 il centro sinistra ha decretato il suo fallimento e ha dimostrato come la coalizione stessa sia tenuta insieme dal mastice. Di fronte ad una prospettiva del genere coi, come centro destra, siamo uniti e compatti per un rilancio di Porto San Giorgio che riteniamo essere un punto fondamentale per la politica cittadina del nostro paese."

Le elezioni comunali sono ancora all'orizzonte ma già l'atmosfera sembra calda e promette scintille.