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Crollo rifiuti nella discarica “La Torre”

Teramo | Il coordinatore comunale Roberto Canzio: “Piene, lampanti e gravi responsabilità politiche della Provincia di Teramo: novità in vista per tutti”.

di Nicola Facciolini

Il coordinatore comunale della Lista civica Roberto Canzio assesta l'ennesima bordata alla Provincia di Teramo in merito alle responsabilità politiche della gestione e programmazione del Piano provinciale rifiuti alla luce delle conseguenze ambientali e fiscali del crollo nella discarica comunale La Torre (Corsu), avvenuto il 17 febbraio 2006.

"E' incredibile dover verificare come nell'ultimo comunicato stampa del Presidente della Provincia di Teramo, D'Agostino - rivela Roberto Canzio - sia evidente la sua volontà di non voler rispondere alle contestazioni riportate nel nostro comunicato di giovedì 12 Aprile, nascondendosi dietro l'opportunità di replicare a quanto affermato dal Sindaco di Teramo, Gianni Chiodi, nell'ultimo Consiglio comunale, e accusando, tra l'altro, il sottoscritto Roberto Canzio di ripetere le presunte accuse mosse dallo stesso Sindaco in merito al ruolo che avrebbe svolto la Provincia all'interno del Comitato Tecnico dell'Autorità di Bacino Abruzzese".

Canzio precisa che "secondo noi, la Provincia in realtà non ha fatto nulla, ed è proprio questo aspetto che rende "grave" la propria responsabilità politica. Riteniamo importante precisare, ancora una volta, che chi ha il "potere" di adottare i piani P.A.I. e le relative misure di salvaguardia non è il Comitato Tecnico, ma il Comitato Istituzionale, che è un organo politico, di cui il Presidente della Provincia fa parte per tutelare gli interessi del nostro territorio provinciale!". Canzio e la Lista Civica al Centro con Chiodi, dunque, non avrebbero mai provato ad imbastire una sorta di giallo. "Ci siamo limitati a portare a conoscenza dei cittadini teramani il contenuto di quei documenti che possono far comprendere quale sia stato il ruolo della Provincia di Teramo, e solo questa è la semplice realtà, a meno che lei non riesca a dimostrare concretamente che abbiamo sbagliato, e quindi spieghi quale ruolo hanno i Presidenti delle quattro Province Abruzzesi all'interno del Comitato Istituzionale (che rimane un organo politico)!".

Per quanto riguarda l'accusa di difficoltà e di carenza di argomentazioni dell'Amministrazione comunale di Teramo "noi rimandiamo al mittente tale accusa, in quanto abbiamo sempre motivato le nostre tesi con documenti, cosa che, invece, non è mai stata fatta dalla Provincia che, al contrario, tramite i suoi addetti stampa non fa altro che continuare a mettere in relazione la modifica al P.A.I. con il crollo della discarica, confondendo volontariamente e con maestria le date dei due eventi". Canzio assesta il tiro. "Con riferimento alla famosa riunione del Comitato Tecnico del 3 Ottobre 2005, come si può affermare che vi è stata una proposta formulata dal rappresentante del Ministero dell'Ambiente di cancellare la parola ampliamento, quando nei verbali di quel giorno non vi sono elementi che provino questa sua affermazione? Ma per far capire meglio ai cittadini teramani la realtà è importante riportare integralmente le dichiarazioni dell'ingegner Previti, cioè il rappresentante del Ministero dell'Ambiente, nella sua relazione finale allegata alla delibera del Comitato tecnico: << Punto 3 ( Modifiche delle misure di salvaguardia di cui all'art. 16 comma 1 lettera c - interventi consentiti in materia di infrastrutture pubbliche) <>.

Dopo questo il presidente della Provincia è ancora convinto di dover rinnovare la fiducia ai suoi tecnici, che le hanno riferito cose diverse?". Canzio rivela che la Lista Civica è l'artefice dello studio di cui si parla in questi giorni, reperendo tutti i documenti ad oggi conosciuti. "Ecco perché annunciamo che nei prossimi giorni tale studio si concluderà, e presenteremo una novità assoluta che chiuderà definitivamente la questione dell'ampliamento in maniera positiva, consentendo così ai cittadini e alle imprese teramane di vedere ridotta drasticamente la tassa sui rifiuti".

Canzio invita i cittadini teramani ad avere fiducia nel lavoro della Lista civica "anche perché crediamo sia evidente, soprattutto dopo il comunicato stampa dei partiti dell'Unione di sinistra, che questi ultimi hanno come unico obiettivo quello di impedire la risoluzione del problema dei rifiuti, mentre il centro-destra teramano è unito nell'obiettivo di risolverlo per alleviare i vostri disagi".

In attesa della concessione di un confronto su questo tema, Canzio ritiene doveroso chiedere al Presidente D'Agostino "come risolverebbe lei, nell'immediato, il disastro della discarica " La Torre " e della grave emergenza dei rifiuti che si è creata nella nostra Provincia, a meno che lei non intenda rispondere con il ricorso ad azioni che vadano oltre a quelle politico - istituzionali; in tal caso, però, è doveroso ricordarle che bisogna dimostrare che vi siano, da parte nostra, delle affermazioni lesive nei confronti di "qualcuno" - cosa fatta da rappresentanti del centro sinistra e che non appartiene al nostro DNA - ma noi parliamo ed operiamo solo ed esclusivamente in favore delle famiglie e delle imprese teramane".

17/04/2007





        
  



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