Protagonista-ospite d’accezione il grande attore conterraneo Neri Marcorè, voce recitante e interprete di due straordinarie favole musicali ambedue capolavori, uno della musica classica “Pierino e il lupo” di Prokofiev, l’altro del jazz “Journey into jazz” di Gunther Schuller in prima esecuzione in Italia.

E l’attore ha regalato emozioni, suggestioni uniche come solo la sua eccezionale vèrve è in grado di esprimere.

“Sono felice di trovarmi qui in questo splendido Teatro con voi – ha esordito Marcorè – è stata un’esperienza nuova e stimolante. Ringrazio il direttore del Conservatorio Silvia Santarelli per questa bella occasione.”
Assolutamente soddisfatto il direttore del Conservatorio Silvia Santarelli “Sono entusiasta di questa bellissima serata, delle esecuzioni ma soprattutto del pubblico che ha gremito il teatro. Era uno spettacolo offerto alla città e al territorio e la gente ha risposto in maniera massiccia sottolineando il radicamento della nostra scuola sul territorio. Ringrazio sentitamente Nerì Marcorè per la disponibilità e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa splendida serata. “

Dopo l’esecuzione di due suggestivi brani di Grieg, insieme all’orchestra è entrato in scena Neri Marcorè per l’esecuzione della favola musicale per voce recitante e orchestra “Pierino e il lupo” (1936). Migliaia di spettatori di ogni età ne hanno decretato la fama universale e cimentarsi come voce recitante ha solleticato le abilità di molti: da Sting a David Bowie, dalla Loren a Sean Connery, da Paolo Poli a Benigni. Sabato serà si è potuta gustare la versione personalissima di Neri Marcoré nel raccontare le imprese del piccolo “Petr” alle prese col temibile lupo.

Ancora una favola musicale, stavolta jazz, “Journey into Jazz” di Gunther Schuller per voce recitante, jazz ensemble e piccola orchestra, ha occupato tutta la seconda parte. Una novità assoluta non essendo mai stata eseguita in Italia. Solo Leonard Bernstein fu voce recitante nell’unica esecuzione americana illustrando la storia del piccolo Peter mentre un grappolo di note jazz scoppiettava eseguite dalla New York Philharmonic Orchestra. Marcorè è stato quindi il primo, dopo Bernstein ad interpretarla. Insieme a lui, bravissimi e applauditissimi esecutori, l’Orchestra “G.B.Pergolesi” diretta dal maestro Daniele Giulio Moles, il “Jazz ensemble” diretto dal maestro Filiberto Palermini (Sax alto) con Guido Porrà (Sax tenore), Niki Barulli (drums), Alberto Ricci (bass), Roberto Piermartire (Solo Trumpet).