Controlli ed arresti in un laboratorio cinese ad Offida
Offida | Sequestrati macchinari e materiali per oltre 300 mila euro.
di Carmine Rozzi
I Carabinieri della stazione di Offida hanno fatto un sopralluogo presso un laboratorio cinese all'interno del quale hanno trovato due operai di quella nazionalità. Il primo è risultato inottemperante ad un provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Rimini nell'agosto 2005 e tratto in arresto per aver eluso il provvedimento.
Il secondo è stato trovato privo di cocumenti e pertanto accompagnato in questura dove gli è stato notificato l'avvio della pratica per il provvedimento di espulsione. lo stesso titolare della fabbrica, cittadino cinese di ventisei anni, è stato denunciato in regime di libertà per favoreggiamento ad emigrazione clandestina e sfruttamento a fini lavorativi.
L'azienda è stata messa sotto sequastro per materiale e macchinari per un valore di trecentomila euro. nelle prossime settimane proseguirà l'indagine insieme a funzionalri della Asl per vedere se il titolare dell'azienda in questione abbia infranto o meno anche le disposizioni in materia d'igiene.
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04/04/2007
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