L'avvocato Andrea Agostini rende noto che stamattina la Procura della Repubblica di Fermo, la Procura della Corte dei Conti di Ancona e la Prefettura di Ascoli Piceno hanno ricevuto l'esposto del consigliere UDC Maurizio Munda per abuso di ufficio della Giunta Brignocchi nella concessione del locale comunale Pic Pesca alla Cooperativa Piccola Pesca "Recchioni Luigi" S.r.l. di P.S.Giorgio.

Estensore dell'esposto l'Avv. Andrea Agostini.

La Giunta Brignocchi con delibera immediatamente esecutiva n.17 del 18/1/07 concede gratuitamente in via precaria e provvisoria un locale comunale noto come Pic Pesca, già tolto al Consorzio Adriatico Pesca Vongole, direttamente alla Cooperativa Piccola Pesca "Recchioni Luigi" S.r.l. di P.S.Giorgio senza alcuna procedura di evidenza pubblica ma per assegnazione diretta.

I tecnici comunali, sia del settore commercio, sia dell'ufficio legale, esprimono parere contrario all'operazione, ma esso viene superato da un "autoparere politico" della stessa Giunta che ritiene di potere procedere comunque trattandosi di soli tre mesi non prorogabili ai fini di dare un riparo per la stagione invernale; la Giunta smentiva poi pure se stessa allorquando seguivano invece una prima proroga e pure una seconda proroga ed il riparo si estendeva all'intero prossimo periodo agostano.

La mancanza di un procedimento di gara pubblica nella concessione del bene comunale è fatto di rilevanza contabile ed erariale, ma soprattutto penale in quanto è pacifico che integra il reato di abuso d'ufficio la condotta degli amministratori di un Comune che, in violazione della previsione di legge riguardante l'obbligo per la pubblica amministrazione di scegliere i propri contraenti secondo le regole dell'evidenza pubblica, abbiano proceduto all'affidamento diretto.

Il consigliere Maurizio Munda dichiara che l'esposto è un atto dovuto in nome della legalità e della trasparenza dell'azione amministrativa perché se la concessione di un bene pubblico consiste nel conferire a qualcuno dei diritti su un bene che è di tutta la collettività, ecco allora che il beneficiario della concessione deve essere individuato all'esito di una procedura di gara competitiva, preceduta da pubblicità, ispirata a principi di trasparenza e non discriminazione: nulla di tutto ciò per l'Amministrazione Brignocchi.