Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Di Ruscio sull'alcool: "Più controlli, ma il problema è alla radice"

Fermo | Il Sindaco spiega le misure adottate per prevenire fenomeni di abuso di alcool tra i giovanissimi nell'estate fermana, rigetta lo stato di polizia, invita ad evitare polemiche ed a guardare all'origine del problema

Saturnino Di Ruscio

Con l'approssimarsi dei mesi "caldi" il fenomeno dell'abuso dell'alcool torna protagonista della cronaca ed a suscitare l'attenzione di tutti i soggetti coinvolti, dall'Amministrazione Comunale, ai pubblici esercizi e soprattutto alle famiglie toccate dal problema. Il Comune di Fermo corre ai ripari per evitare che la situazione possa trasformarsi in emergenza nelle prossime settimane, ed il Sindaco Saturnino Di Ruscio entra nel dettaglio dei provvedimenti adottati.

"Come Amministratore di questa città, ma ancor più come genitore comprendo bene la preoccupazione dei cittadini. E' da queste premesse che è nata l'attenzione che questa Amministrazione, con particolare impegno, ha rivolto al problema dell'abuso di alcool, sotto il duplice profilo sia di problema di sicurezza, che ancor più di prevenzione del disagio sociale che ne è alla base. Tengo a precisare che l'ordinanza emanata lo scorso 15 giugno in materia di somministrazione di bevande alcoliche non si limita  semplicemente a vietare  la vendita per asporto di bevande alcoliche un'ora prima della chiusura dei pubblici esercizi -prevista nei mesi di luglio ed agosto alle 4.00-, ma prevede anche una serie di misure di contenimento e prevenzione: vieta la sommistrazione di alcool sia ai minori che alle persone in stato di alterazione psicofisica, obbliga alla somministrazione gratuita di acqua e stuzzichini dalle 3.00 alle 4.00 vieta di introdurre bevande alcoliche nei locali da parte di clienti e di fare credito per l'acquisto delle stesse nei locali. Inoltre è stato raggiunto un accordo con il locale Commissariato di Polizia per intensificare i controlli, durante tutta la notte. Inoltre si sta organizzando un servizio di controllo notturno anche da parte della Polizia Urbana".

"Tuttavia ritengo che le misure di contenimento del fenomeno - continua Di Ruscio- non possano rappresentare la totale soluzione del fenomeno, per due ragioni: ad esse vanno associate, anzi premesse, quelle di prevenzione ed educazione da svolgere in maniera sinergica da parte di tutte le istituzioni; a questo scopo sono quattro anni che i Servizi Sociali del Comune in collaborazione con il Serd dell'Asur Zona 11 hanno attivato il progetto "Team Territoriale" che prevede informazione corretta,  durante tutto l'anno, sulle conseguenze legate all'abuso di alcool, tabacco e droghe di vario tipo nelle scuole medie superiori della città e del territorio fermano, nei centri deputati all'aggregazione giovanile, al fine di sensibilizzare i giovani sui comportamenti a rischio. Va comunque sottolineato che non tutti i giovani colgono l'occasione del divertimento notturno per esprimere, attraverso l'abuso di alcool un disagio che ha radici ben diverse e sulle quali dovremmo tutti noi adulti riflettere seriamente, ma  ve ne sono altri che sanno concepire e vivere in maniera sana ed equilibrata il momento del divertimento, senza bisogno dello "sballo".

"Pertanto instaurare uno stato di "polizia" .  spiega il Sindaco - che non credo possa essere la giusta soluzione, non è sufficiente per risolvere problemi che hanno diverse origini e prevedono interventi differenti, dalla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione. Va consentito il sano divertimento, anche se, certamente vanno intensificati i controlli, richiamando la responsabilità oggettiva degli esercenti pubblici, dei genitori e  di tutti gli adulti di buon senso.

Ricordo che l'Amministrazione Comunale ha promosso lo scorso 26 giugno  presso il Centro Congressi S. Martino  l'incontro sul tema "L'alcool: costume e patologia", in cui il fenomeno è stato illustrato in tutte le sue implicazioni sul piano medico e psicologico da esperti dell'Università "La Sapienza" di Roma e da studiosi di fama internazionale come il neuropsicologo P.W. Koodituwakku dell'Università del New Mexico. Ritengo più opportuno riflettere, sia all'interno delle Amministrazioni Pubbliche che delle famiglie, sulle radici profonde di questo fenomeno  e, piuttosto che perdersi in polemiche, lavorare insieme per garantire ai giovani un futuro più solido e sereno"

28/06/2007





        
  



2+5=

Altri articoli di...

Politica

21/05/2011
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
16/05/2011
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
16/05/2011
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
16/05/2011
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
16/05/2011
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
13/05/2011
Successo per il “CONCERTO ALL’ITALIA” (segue)
13/05/2011
Marinangeli: “Da quando la Cgil si occupa di urbanistica?” (segue)
13/05/2011
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati