Sul caso Asite dei rifiuti smaltiti dalla Campania e la querelle tra il Comune di Fermo e la Provincia di Ascoli Piceno si fa sentire anche il presidente provinciale Massimo Rossi. A sollecitarne l'intervento le dichiarazioni dell'assessore alla sanità di Fermo Gianluca Tulli. In particolare, Rossi risponde su una battuta che Rossi avrebbe pronunciato, e che l'assessore fermano ha riportato in una nota. "Rossi e Marcaccio sentenziano - aveva detto Tulli - 'A noi Bertolaso non è per niente simpatico, tutt'altro'. Questo l'abbiamo capito, come abbiamo capito che sono tante le persone che non vi piacciono (il governo Prodi con Speciale, Calipari, De Gennaro e Bertolaso lo dimostra!) ma non si amministra a simpatia..., soprattutto se qualcuno la pensa in maniera diversa"

"Nel ribadire quanto ho avuto modo di esprimere in passato al dr. Guido Bertolaso - spiega Rossi - cioè il grande apprezzamento per il lavoro che da anni compie nel suo ruolo di capo della Protezione civile, sottolineo quanto sia stato perlomeno scorretto estrapolare quella che è stata una semplice battuta scambiata prima dell'inizio della conferenza stampa svoltasi sabato a Fermo sulla questione dei rifiuti campani conferiti nella discarica di S. Biagio e divulgarla come contenuto della stessa. La simpatia o l'antipatia personale non c'entrano nulla in questa vicenda e autorevoli rappresentanti dell'Amministrazione comunale fermana non possono utilizzare una battuta, ripeto estranea ai contenuti della conferenza stampa, per imbastire una polemica nella quale si mescola di tutto, dal Governo ai vertici delle Forze dell'ordine fino a tirare in ballo un eroico funzionario della Repubblica caduto nell'adempimento del proprio dovere come Nicola Calipari".

"Per favore -.conclude il presidente provinciale - riportiamo la vicenda nei suoi esatti termini: la Provincia ha espresso una posizione chiara, ritiene che la diffida inoltrata all'ASITE abbia fondamento nell'esplicito invito del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) dei Carabinieri e nelle competenze che la legge le assegna. Ritiene altresì che, in questa vicenda, l'ex Commissario straordinario per la questione rifiuti abbia ecceduto rispetto alle sue competenze, ben circoscritte nel merito e limitate al territorio campano... Ma questo, ripeto, non ha nulla a che vedere con eventuali antipatie o simpatie".