"E' una questione d'identità territoriale: la zona montana che fa capo ad Amandola deve essere ricompresa da subito nell'area vasta sanitaria n.4 di Fermo,che allo stato comprende solo 32 comuni della provincia di Fermo per una popolazione di 153mila abitanti, perché sia coincidente dunque con la totalità della provincia (40 comuni e 173mila abitanti). Non è un'opzione: dal 2004 c'è una legge dello Stato ed allora va solo applicata, anche in sanità. In una parola: nel piano sanitario 2007-09 ora in discussione si deve rettificare tale anomalia!".

E' quanto ha sostenuto l'altra sera Andrea Recchioni,segretario cittadino dell'UDC, nel corso dell'assemblea dei sindaci allargata a partiti e sindacati, convocata per dibattere sul nuovo piano sanitario regionale con l'assessore Mezzolani e terminata oltre le 22:00.

"E' irrazionale e disfunzionale,secondo l'esponente udiccino, creare una sorta di circoscrizione operativa ancora una volta monca, che certamente andrà a creare situazioni di disuguaglianza tra cittadini dello stesso territorio. Recchioni ha chiesto poi che la prevista "Potes" di Petritoli venga realizzata "medicalizzata h24" e non infermieristica,dal momento che la vallata dell'Aso, da quando nel 1984 fu chiuso l'ospedale di Petritoli, è sprovvista di un qualunque presidio di emergenza,in modo che venga messa alla pari del territorio costiero,da tempo efficacemente coperto".