Giunta al crepuscolo la stagione estiva sulla riviera sangiorgese, si impone un bilancio critico dell'operato della Amministrazione Comunale durante l'estate appena trascorsa.

Anche quest'anno, le iniziative comunali per valorizzare la straordinaria bellezza e vitalità di Porto San Giorgio sono state scarne e inconcludenti. L'intera stagione si è caratterizzata per una serie di clamorosi flop, sia a livello turistico che culturale: si pensi all'infelice idea di spostare la Padella Gigante nell'area ex-Grand Hotel (dando vita a una specie di malriuscita sagra di campagna), o al cosiddetto premio Volponi (una misera adunata di partito negli spazi pubblici di Riva Fiorita).

E mentre i turisti passavano dalla Padella alla brace di Volponi, le iniziative sulle quali si poteva contare erano sempre quelle dei concessionari di spiaggia che - dribblando ordinanze e avversità - non si sono dati mai per vinti. Infatti, la cosa veramente grave è che, per tutta l'estate, l'Amministrazione non abbia fatto altro che concedere il lungomare per qualsiasi tipo di "spasura": dai tristi mercatini per l'antiquariato, agli ambulanti abusivi lasciati indisturbati. Con il che si è favorito ogni tipo di commercio, fuorché quello cittadino, penalizzato invece da una vera e propria congestione, fra capannine e cianfrusaglie, sul nostro bellissimo lungomare, insozzato da tanto bailamme.

Paesi a noi vicini, come S.Benedetto o P.S.Elpidio, hanno organizzato grandi eventi sulla spiaggia, richiamando gente da tutta la regione: come il campionato italiano di Beach tennis o quello europeo di Beach soccer. Da noi, invece, il nulla. Un mortorio animato da giocolieri e clown di strada. Sorge spontanea la domanda su quanto siano costati questi "artisti stradali", e se con altrettanti soldi pubblici non fosse possibile organizzare qualche evento davvero turistico o propriamente culturale.

Tralasciando (per carità di patria) l'esoso spot elettorale che il Sindaco si è fatto fare da Benigni, l'unica nota riuscita è stata la "Notte Bianca" dell'11 agosto. Evento nel quale Nuciari, supplendo evidenti carenze dell'Assessorato al Turismo, ha fatto vedere che bastano pochi elementari input perché la città di San Giorgio esploda di gente. Cosa che, in 4 anni, l'Amministrazione Brignocchi non aveva capito. Peccato che queste doti organizzative non siano sufficienti per fare cultura. Servirebbe qualcuno che supplisse l'Assessore alla cultura, mentre questi supplisce l'Assessore al Turismo...

Per chiudere una stagione turistica così deludente, il Sindaco ha pensato bene di organizzare un evento per nulla partitico, molto turistico e profondamente culturale, che di certo interesserà la cittadinanza: la Festa della Sinistra Unita negli spazi pubblici dell'Arena Europa. Ma non era vietato fare cose di partito negli spazi comunali, secondo Brignocchi? Oppure è solo una festa di addio, nella malinconia della quarta estate malgestita che volge al termine?