Gli automobilisti confessano i loro vizi al volante
Forlì | Gli under 24 i più indisciplinati. ACI: servono prevenzione e formazione più che repressione. Il 7% dei giovani ammette di aver guidato ubriaco.
"Gli strumenti ci sono, devono solo essere utilizzati" dichiara l'ACI, secondo cui "è indispensabile una prevenzione basata su una visibile presenza delle Forze dell'Ordine sulle strade, unitamente a una maggiore attenzione alla formazione di una sana cultura della guida e una repressione costante dei comportamenti pericolosi".
Il Rapporto ACI-Censis, basato su 4.000 interviste, evidenzia come gli under24 ammettano uno stile di guida aggressivo ed indisciplinato (il 40,6% dichiara di superare i limiti di velocità), non usino regolarmente le cinture di sicurezza (36,7%) e siano i più propensi a guidare sotto l'effetto dell'alcol (7,3%), motivo che porta l'ACI ad insistere sul concetto del "Guidatore Designato" - colui che sceglie di rimanere sobrio per riportare gli amici a casa - che deve essere vissuto come una nuovo modello positivo dai ragazzi.
Gli automobilisti residenti in Comuni di piccole dimensioni, infine, sono più propensi alla guida in stato di ebbrezza: 3,3% delle risposte contro una media di 1,4%.
|
07/08/2007
Altri articoli di...
Fuori provincia
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji