Lamministrazione non concede Riva Fiorita per iniziative non di sinistra
Porto San Giorgio | Puntuale la risposta di Cesare Catà allassessore alla cultura Nuciari in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa. Le mie conferenze sono state tuttaltro che partitiche
di Chiara Marzan
Cesare Catà
"Mi permetto di fare alcune chiarificazioni, riguardo la polemica sulla concessione degli spazi comunali e sulla cultura sangiorgese, che mi ha chiamato in causa in questi giorni sulle colonne dei giornali." Scrive Cesare Catà.
"Anzitutto, la richiesta di Riva Fiorita non era stata fatta a nome di nessun partito. In secondo luogo, proprio quegli spazi hanno visto ospite in luglio il presidente della Margherita (che mi sembra sia un partito politico), per presentare un libro letterariamente basso, in un evento ideologizzato (e fallimentare) come "il premio Volponi", niente più che un'adunata politica.
Il Sindaco dovrebbe correggere il suo Assessore, e fargli dire: "noi non concediamo Riva Fiorita per iniziative politiche....che non siano di Sinistra". In ogni caso, le conferenze da me presentate (possono testimoniarlo i numerosissimi presenti) sono state tutt'altro che partitiche: si è parlato di Lewis, Mishima, Tolkien, Eliot, e molto altro. Anche di Volponi, ma in maniera seria.
Un'altra menzogna è quella che io avrei potuto, in alternativa, utilizzare la Sala Imperatori (da me pure richiesta): mi fu detto che era occupata "per delle mostre"; poi vi hanno fatto un convegno dal titolo "Unire la Sinistra".
Riguardo le basse insinuazioni, concernenti i "fini elettorali" delle mie iniziative, tali affermazioni rivelano la statura morale di chi le ha fatte."
In conclusione del suo intervento un monito indirizzato all'assessore:" All'Assessore Nuciari auguro buon lavoro, gli faccio i miei complimenti per lo zelo riversato in una città che lui conosce da anni, e in cui è molto amato, come Porto San Giorgio. Non condivido, ma rispetto, la sua passione viscerale per l'arte di strada, e il suo tentativo di trasformare ogni sera la mia città in Veregra Street. Gli chiedo però di avere un po' di buon gusto, proprio perché condivido il suo invito a non trasformare la politica in una serie di attacchi ideologici. Questo buon gusto, che certo non richiede molta erudizione, consiste semplicemente nel non dire falsità offensive nei confronti di chi cerca di fare qualcosa di buono e di nuovo per Porto San Giorgio. Gli chiedo di non negare che Benigni fosse un grande - e costoso - spot elettorale per il Sindaco, perché potrebbe offendere l'intelligenza dei miei concittadini (e sul vilipendio dantesco da parte di Benigni ci sarebbe molto da dire). Gli faccio i complimenti per l'organizzazione della Notte Bianca, che certo sarà un magnifico evento. E infine gli do un suggerimento: fra gli artisti di strada che tanto ama, e con cui tutte le sere affolla le strade della nostra città, potrebbe annoverare anche un funambolo, che da anni cammina su una corda sottilissima, ma non cade mai: il suo Sindaco.
Facezie a parte, sarebbe forse ora giunto il tempo, nella nostra Porto San Giorgio, per un po' di cultura vera, dopo tanta, vuota ideologia."
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09/08/2007
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