Compiacimento per la pubblicazione del decreto ministeriale con i dati statistici ufficiali, relativi alle imprese della provincia di Fermo, che ha così finalmente i presupposti di legge per vedere costituita in concreto la propria Camera di commercio, viene espresso dal segreteraio comunale dell'UDC Andrea Recchioni.

Per l'occasione, Recchioni ricorda in particolare il contributo dato dall'allora ministro Udc Carlo Giovanardi. "La provincia di Fermo - rileva il segretario Recchioni - con le sue 26.196 imprese attive sul suo territorio al 31/12/2006, ben figura tra le  province medio-piccole. Tra le 105 province italiane (le 103 attuali più Monza e Fermo) si contano infatti ben 17 province, che, pur facendo registrare sovente un territorio più vasto ed una popolazione superiore a quella di Fermo, contano però meno imprese, sempre a fine 2006.

Si tratta, in ordine decrescente di: Massa Carrara (25.967 imprese), Matera (25.438), Biella (23.935), Trieste (23.709), Lodi (21.801), Belluno (21.134), Vercelli (21.107), Sondrio (20.825), Crotone (19.560), Oristano (18.466), Valle d'Aosta (17.903), Verbano-Cusio-Ossola (17.594), Rieti (17.576), Enna (17.383), Vibo Valentia (17.197), Gorizia (14.748), Isernia (10.523). Le province di Terni e La Spezia - conclude Recchioni - ne contano pochissime di più: rispettivamente 26.216 e 26.302".