L'8 agosto scorso, presso lo studio di un notaio di Bologna, la IGD ( Immobiliare Grande Distribuzione, che gestisce gli immobili Coop) ha acquistato un'area adiacente il Centro commerciale "Porto Grande" di superficie pari a 14.345 mq.
Il Costo dell'operazione pare ammonti a 3,4 milioni di euro, ossia 237 euro a mq.

A diffondere per primo la notizia dell'operazione è stato il consigliere comunale di AN, Giorgio De Vecchis, il quale ha pronunciato parole molto molto chiare: "Nessuno comprerebbe un'area sottoposta a vincoli (quelli del PAI) se non può costruirci sopra. La Coop avrà avuto garanzie dai vertici del centrosinistra sulla disponibilità di tale zona".

Allo stato dei fatti quelle di De Vecchis appaiono insinuazioni, non avendo egli prove con le quali sostenere l'accusa al centrosinistra, ma certo è che il sospetto che risponda al vero quanto egli dichiara, sarà balenato sulla testa di quanti hanno letto le dichiarazioni del valente consigliere di destra.
Lui ha fatto il suo dovere, come consigliere di opposizione, e lo ha fatto bene.

Oggi sono in tanti a pensare ad una probabile strategia dei vertici della Coop per un ampliamento dell'attuale Centro "Porto Grande". Quella è l'aria, inutile girarci attorno. Sarebbe da sciocchi.

E allora è necessario rivolgersi a chi governa per una interrogazione: l'attuale amministrazione di centrosinistra pensa di consentire un mega-ampliamento del mega-centro commerciale "Porto Grande" o no?

E' una domanda che richiede una risposta e, per una volta, è consentito dire la sua anche a chi non è del PD!