La rosa dei nomi per i rappresentanti alla Costituente Nazionale e Regionale è quasi completa. Qualche decisione da prendere in seno alla Margherita.

Intanto questa mattina i "Democratici con Veltroni" si dichiarano piu' che soddisfatti per la vittoria. Documentata dalla partecipazione al voto e forti di un 40,17% di preferenze parlando attraverso l' ex sindaco di Monteprandone Orlando Ruggieri.

"Siamo oltremodo soddisfatti dell' esito del voto che ha visto eletti alla costituente Nazionale me e gli Assessori Margherita Sorge e Loredana Emili, insieme al Capogruppo Ds Silvano Evangelisti. Unica nota stonata risulta la dichiarazione del sottosegretario Colonnella, che parla in questo momento di unità. In tempi non sospetti chiedemmo proprio allo stesso di capeggiare la lista, ricevendo solo un diniego. Abbiamo lavorato noi con trasparenza e unità a livello nazionale e locale e dal voto è uscito il consenso dei cittadini alla lista" dichiara Ruggieri.

Il sindaco Gaspari, che porta a casa un posto per la costituente Regionale ricorda che "Il ringraziamento va ai 3.400.000 italiani che si sono recati al voto, e successivamente a tutti quelli che hanno creduto nel nostro progetto. Posso dirmi doppiamente felice perchè tutti i rappresentanti dell' Amministrazione comunale sono stati eletti, chi alla Costituente Nazionale, chi a quella regionale. Da oggi parte l' impegno per una forte progettualità e caratterizzazione".

L' Assessore Margherita Sorge non nasconde " Il trionfo della politica legittimato dal voto di domenica, contro i pronostici di chi vuole far passare l' idea di un disinteresse generale in Italia".

L' altra rappresentante in rosa, nonchè Assessore Comunale Loredana Emili, oltre a registrare "Finalmente l' ingresso in un organismo politico di un gran numero di donne (quasi il 50%) e non i soliti noti, come qualcuno sospetta, poichè la nostra lista ha ricevuto voti anche per la giovane Alessandra Ruggieri, che occuperà un posto al Regionale".

Infine il primo cittadino ricorda i due principali nodi della politica italiana, in cui il Partito Democratico è chiamato in causa: la riforma elettorale e le alleanze, concludendo con la frase "E' la sfida prossima del P.D.".