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Teramo accoglie i Padri Francescani dell'Immacolata

Teramo | Concelebrazione eucaristica del vescovo S.E. Mons. Michele Seccia nella chiesa di San Domenico il 6 ottobre 2007 alle ore 19. Intervista a Padre Rosario Sammarco, Rettore dei Padri Francescani dell'Immacolata. Scopriamo i carismi dell'Ordine.

di Nicola Facciolini

Con la partenza dei Padri Domenicani dalla Città di Teramo e dalla Regione Abruzzo, i fedeli teramani non hanno mai perso la speranza ed oggi ringraziano il Signore per l'arrivo della nuova comunità religiosa dei giovani frati francescani dell'Immacolata, nel convento di Corso Porta Romana. Comunità che a Teramo sarà composta da due sacerdoti (P. Rosario e P. Giovanni) e due fratelli religiosi (i frati filippini fra Corrado e fra Ilario). Rettore è stato nominato P. Rosario M. Sammarco, nato a Manduria (Ta) nel 1976. Sacerdote dal 2001, è stato dal 2002 Rettore di diverse chiese tra Roma e Imperia. Ha difeso la Tesi Dottorale in Teologia lo scorso 11 maggio 2007 a Roma. Ha collaborato e collabora con diverse riviste ed emittenti radio televisive dell'Istituto e non.

Padre Rosario ci ha rilasciato un'intervista esclusiva che qui pubblichiamo, sui carismi dell'Ordine, non prima di aver ricordato ai fedeli i principali appuntamenti religiosi della settimana: la Festa di San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia insieme a Santa Caterina da Siena, che si celebra il 4 ottobre 2007 e, in Teramo, nella chiesa della Madonna delle Grazie con la solenne concelebrazione eucaristica delle ore 19, presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Michele Seccia, arcivescovo della Diocesi di Teramo-Atri; e l'Accoglienza della nuova comunità religiosa nel convento di Teramo (in Corso Porta Romana, n° 66) che avverrà sabato 6 ottobre 2007 nella Chiesa di S. Domenico alle ore 19 con la Santa Messa presieduta da Mons. Michele Seccia, che vedrà la partecipazione, a nome del Ministro Generale dei frati francescani dell'Immacolata, del Segretario Generale, P. Bernardino M. Abate e del Consigliere Generale incaricato per le Comunità in Europa, P. Alessandro M. Apollonio.

Padre Rosario, chi sono i Francescani dell'Immacolata?

"I Frati Francescani dell'Immacolata sono un Istituto Religioso di Diritto Pontificio (quindi approvati definitivamente dalla Santa Sede) fondato nel 1990 da P. Stefano M. Manelli e P. Gabriele M. Pellettieri. La loro spiritualità si ispira a quella di San Massimiliano M. Kolbe, il francescano polacco Martire ad Auschwitz il quale fondò nel 1917 la Milizia dell'Immacolata animato dalla ferma convinzione che la salvezza del mondo dalla barbarie passava solo attraverso il Cuore di Cristo e che la via più facile, sicura e bella per arrivare a questo Cuore è la Consacrazione illimitata di sé all'Immacolata. Secondo San Massimiliano, quindi, bisognava utilizzare tutti i mezzi leciti che la scienza e la tecnologia mettevano a disposizione per diffondere la devozione e la consacrazione illimitata di sé all'Immacolata tra le anime. Da qui, un apostolato che, già ai suoi tempi, lo vide coinvolto con la Stampa e con la nascente Radio da un capo all'altro del mondo. Quando, una trentina d'anni dopo la morte del Santo, il Francescano Minore Conventuale P. Stefano M. Manelli si trovò dinanzi all'appello del Concilio Vaticano II che chiedeva ai religiosi un ritorno alle origini tenendo conto delle esigenze dei tempi moderni pensò subito a lui e chiese ai suoi Superiori un convento per poter riprodurre la vita condotta da s. Massimiliano in Polonia. Gli affidarono il Santuario della Madonna del Buon Consiglio a Frigento (AV), ma ben presto non bastò più. Si dovettero aprire nuovi conventi, in Italia e all'estero. Nel 1990 Giovanni Paolo II stabilì che i frati che aderivano all'ideale proposto dal P. Manelli diventassero un nuovo Istituto che in breve si sparse in tutto il mondo. Nel volgere di pochi anni sono arrivate poi anche le Suore Francescane dell'Immacolata, le Clarisse dell'Immacolata, e il movimento laicale "Missione dell'Immacolata Mediatrice" che raggruppa i laici che vogliono partecipare di questa spiritualità".

Padre Rosario, quali sono le caratteristiche dei Francescani dell'Immacolata?

"I Francescani dell'Immacolata vivono la Regola Francescana Bollata da Papa Onorio III, cui aggiungono una testo preparato dal P. Manelli nel 1970 che mette in luce l'aspetto mariano del francescanesimo e lo concretizza in un voto particolare, chiamato Voto Mariano: è il voto della totale ed illimitata consacrazione di sé all'Immacolata. È un voto che impegna alla conoscenza, all'approfondimento, e alla diffusione di tutto quanto fa riferimento alla Madre di Dio e che diventa anche disponibilità irrevocabile ad andare in missione se chiamati dall'obbedienza. Sempre in linea con le esigenze di questo voto e gli insegnamenti di San Massimiliano Kolbe, i Francescani dell'Immacolata si dedicano molto all'apostolato con i mass-media. Gestiscono in tutto il mondo diverse emittenti radio e televisive; hanno una casa editrice propria, e un portale web: www.immacolata.ws ".

Padre Rosario, perché i Francescani dell'Immacolata a Teramo?

"I Francescani dell'Immacolata hanno un legame particolare con questa città in quanto è la città di nascita di Settimio Manelli, papà di P. Stefano M. Manelli, fondatore e attuale Ministro Generale dell'Istituto. Hanno pertanto accettato con gioia particolare l'invito del Vescovo Diocesano, Mons. Michele Seccia, che li invitava a sostituire la Comunità dei PP. Domenicani che è stata costretta a lasciare la città. Certo, non sarà facile essere all'altezza di Padri della statura di Padre Benedetto Carderi, P. Reginaldo Mazzei, P. Bernardino Di Blasio e degli altri Domenicani che hanno reso tanto benemerito questo convento. Ma confidiamo in Dio e Maria Santissima".

Padre Rosario, qual è il nuovo orario delle Messe e delle Confessioni in San Domenico?

"Circa l'orario delle S. Messe, che appenderò in bacheca a breve, ho predisposto un orario feriale, che si può considerare definitivo e uno festivo, che è ancora provvisorio. In pratica, nei giorni feriali c'è la S. Messa alle ore 7 del mattino, seguita dal S. Rosario, e alle ore 18, seguita dalla recita dei Vespri, del Rosario e dall'adorazione e Benedizione Eucaristica. Nei giorni festivi ci sono due S. Messe al mattino alle ore 9 e alle ore 11:30. In serata, alle 18:30 c'è la recita del Vespro con il Rosario e l'Adorazione Eucaristica. Circa gli orari per le Confessioni, non li ho ancora fissati. In linea di massima per le confessioni siamo disponibili durante gli orari di apertura della Chiesa di San Domenico e cioè nei giorni feriali dalle 7 alle 12 e dalle 16 alle 20. Nei giorni festivi la mattina apriamo alle 8 e chiudiamo alle 12:30; il pomeriggio apriamo alle 17 e chiudiamo alle 20. Dovrebbe esserci un sacerdote per le confessioni anche durante le messe dei giorni festivi, ma al momento non posso garantirlo".

 

03/10/2007





        
  



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