23 novembre. E' la data scelta per la nuova assemblea dei soci Steat, che dovrebbe vedere, dopo la fumata nera dell'altro giorno, la nomina del nuovo Cda della società di trasporti. L'ordine del giorno, come prevedibile, vedrà la modifica dell'Art. 18 dello statuto Steat. Una parte che, in sostanza, ha consentito al sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, nella precedente assemblea, di bloccare la procedura non eleggendo il consigliere di propria competenza, comu Comune con la maggior precentuale, pari al 24% delle quote.

Si procederà poi all'elezione del nuovo Cda, e infine alla revisione delle entrate degli amministratori. Rimane il dubbio su una composizione a 3 o a 5 consiglieri, anche se la seconda soluzione rimane di gran lunga favorita. Se sarà questa la decisione, alla presidenza, come già annunciato da diversi giorni, andrà Fabiano Alessandrini, ed alla vicepresidenza Marco Ramadori. Rimarrà in Cda il presidente uscente Giorgio Ruggeri, che manterrà anche la presidenza della società Transfer, satellite della Steat. Per i piccoli comuni tutto lascia presupporre che si confermerà il nome indicato pochi giorni, fa, quello del vicesindaco di Amandola Cinzia De Santis. Per il comune di Fermo, si vedrà. Quel che sembra certo, è che sarà di nuovo un'assemblea tutt'altro che tranquilla.