È stato presentato stamane presso l'Hotel Marche di Ascoli Piceno il progetto pilota nazionale sulla formazione e servizio di stewarding negli impianti sportivi che si terrà presso la Direzione Provinciale del Cescot (Centro Sviluppo Commercio e Turismo) a San Benedetto e ad Ascoli Piceno per le lezioni sul campo.

Il termine per le iscrizioni è scaduto lo scorso 30 ottobre, data in cui le domande hanno raggiunto quota 230, come affermato dal Dott. Giuseppe Mastrogiovanni, Questore di Ascoli Piceno.

Le domande di partecipazione sono ad oggi 180 - ha esordito la Dott.ssa Elena Capriotti, coordinatrice Regionale del Cescot - e sono in fase di verifica presso la Questura, mentre il corso decorrerà dal 20 gennaio fino al 28 febbraio, termine ultimo in cui conseguire l'esame finale e rispettare lo scadenzario disposto dall'ultimo decreto Pisanu (decreto n.8 dell'8 febbraio 2007), pena la squalifica del campo sportivo o l'ammenda per la Società sportiva di riferimento.

La figura dello Steward è già attiva dal 2005- ha aggiunto la Dott.ssa Patrizia Carosi Coordinatrice del GOS (Gruppo Operativo Sicurezza)nonché Dirigente della Divisione di Polizia Anticrimine - ed oggi si vuol trasportare, come da normativa, la preparazione professionale ad un organo che ne valorizzi gli aspetti psicologici, comportamentali e sociali quale è il Cescot.

Il corso ha la valenza di una qualificazione dato il numero di ore ben al di sotto della qualifica e dei corsi di specializzazione tecnica- ha poi aggiunto la Dott.ssa Capriotti- e predisporrà 4 figure professionali: Delegato per la sicurezza, Responsabile di funzione, Coordinatore, Capo unità e lo Steward. Da qui a 2 anni verrà assicurato un riconoscimento professionale progressivo, con aggiornamenti e qualifiche regionali.

È importante garantire un servizio di sicurezza a tutti coloro che vogliano godere dello spettacolo sportivo in piena sicurezza- ha commentato il Vice Presidente della Provincia Emidio Mandozzi- soprattutto per prevenire quegli episodi di violenza che hanno purtroppo caratterizzato finora la frequenza allo stadio.

Intervenuto anche il Presidente della Sambenedettese Calcio Giovanni Tormenti il quale ha rimarcato l'importanza di diffondere un'educazione sportiva diversa già dalle giovani generazioni, mentre l'appello del Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari è stato di divulgare un modello di professionalità adeguato anche nel resto delle compagini di sicurezza pubblica.

Iniziativa accolta favorevolmente anche dal Segretario Regionale Confesercenti Marche Paolo Perazzoli il quale ha riscontrato l'importanza della messa in sicurezza degli stadi.

Il progetto al momento riguarda le strutture con capienza minima di 7500 spettatori, ma ci si augura possa interessare in futuro anche le società di Sambenedettese e Fermana, di poco inferiori a questo parametro.