La brutta storia di Mister Piccioni non può lasciarti l'animo sereno. Le domande del “perché l'arresto?” sono ancora lì che pesano come un macigno su tutto l'ambiente. Come può una bancarotta documentale portare ad un arresto? Ormai sono passati due anni dai fatti. Cosa potrebbe fare Piccioni in libertà. Fuggire? Reiterare il reato? Occultare la documentazione? Essere pericoloso per qualcuno?

Mentre tutti questi punti interrogativi vorticano sulle nostre teste e soprattutto su quelle degli atleti in campo il Taranto ne approfitta per tenere in scacco una Samb che negli ultimi tempi aveva fatto vedere dei sensibili miglioramenti. Un Taranto sornione che aspetta il momento giusto per colpire. La Samb ha un paio di impennate di orgoglio. Olivieri si divora un gol (al 1°) manco fosse l'unico dolcetto natalizio sulla tavola imbandita. Curiale invece con un paio di finte si libera di Migliaccio ma poi spara sui piedi di Faraon. Tutte qui le cartucce sparate nel primo tempo dalla Samb. E' evidente che la faccenda Piccioni ha colpito al cuore. E' timorosa, pensa a controllare l'avversario, gli slanci in avanti sono timidi. Per fortuna che la difesa oggi è attenta, anzi di più: è sicura e in alcuni frangenti anche spregiudicata. Moi non sbaglia un colpo, Camisa fa solo errori veniali, Tinazzi sulla destra non fa passare neanche l'aria. Santoni controlla senza affanni De Falco.

Come al solito negli spogliatoi suona la sveglia e magari l'Avvocato fa capire che “maturità” significa anche saper superare le mazzate, tra capo e collo, del Destino.

Fatto sta che nel secondo tempo la Samb comincia a giostrare con sicurezza. Guarda caso hanno acceso anche i riflettori. Fosse che fosse , che i ragazzi hanno paura del buio.

Il Taranto fatica a tenere a freno la “nuova” Samb. Olivieri ha anche il tempo di mangiarsi un altro gol (46°) prima di essere sostituito da Morini.

L'ingresso di Morini mette in crisi il Taranto. Ora la Samb è a trazione anteriore. Con due velocisti davanti la difesa dei rossoblu del golfo traballa e al 66° perde la testa. Migliaccio anticipa di testa la presa in uscita di Faraon. Bravo, così Soddimo non deve far altro che appoggiare la palla il rete.

Moi si sente così sicuro dei propri mezzi che ogni tanto si fa la sua “discesa” verso la porta avversaria. In una di queste si avvicina pericolosamente alla porta avversaria. Cayas(regista del Taranto) per forza di cose lo deve abbattere. Secondo cartellino giallo ed espulsione.

A questo punto la Samb, con un Taranto senza il lume di centrocampo, gioca come il gatto col topo.

Morini si regala uno slalom speciale(76°), ipnotizza D'alterio, poi fulmina in diagonale Faraon.

Sul 2-0 si tirano i remi in barca. Ormai la barca va...lasciala andare.

Per Piccioni aspettiamo l'interrogatorio di garanzia per avere le risposte a quella serie di punti interrogativi.