"Prima che l'assessore alla cultura Nuciari si metta le medaglie in modo autoreferenziale, è bene che spieghi ai cittadini (lo dice velatamente nel suo intervento) che il Comune cioè i cittadini hanno dovuto pagare per le azioni ammininistrative del suo predecessore, sopratutto per il calo delle presenze alla Stagione di Prosa letteralmente "crollate" sotto la guida Maroni." Scrive il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Gianfranco Vastaroli.

Infatti con la delibera di Giunta n. 414 del 10.12.2007 il Comune ha dovuto rimborsare all'AMAT un somma non indifferente per ripianare il deficit.

"Allora, caro assessore - prosegue il consigliere - prima di prendersi i meriti, bisognava dire che tutta la minoranza consiliare aveva più volte denunciato al Sindaco ed a tutto il centro-sinistra pure a quello puritano e sacrestano che le politiche culturali ideologiche e marcatamente anti-pluraliste, dell' assessore erano per la Stagione di Prosa un vero e proprio fallimento.
Questa era diventata non più uno spettacolo aperto a tutti e almeno nelle intenzioni pluralista; ma al contrario "un corso di formazione politica ed ideologica di iscritti e simpatizzanti del partito dell'assessore" cosa più grave, col beneplacito del Sindaco, il quale pur di andare avanti ha accettato tutto anche questa sorta di palese discriminazione culturale e politica!

Il predecessore di Nuciari, è stato capace solo a fare denunce a piè di lista, tutte peraltro archiviate, su motivazioni futili e pretestuose.
Oggi anche il primo cittadino riconosce quelle impresentabili posizioni estreme dopo averle difese in questi anni, perfino quando vennero ospitati brigatisti mai dissociatisi dalle loro inaccettabili lotte e posizioni.
Oggi Brignocchi "manda avanti" il suo nuovo assessore alla cultura molto più moderato e molto meno radicale, certamente del tempo in cui non tanto difformemente da Maroni scriveva vignette ironiche sulla sua Gazza Ladra, solo in una direzione.

Alla fine però, agli errori politici esiste un unico mezzo per riparare: pagare con denaro pubblico purtroppo!"