"Da un po' di tempo, sarà la vicinanza del periodo elettorale, la destra interviene sistematicamente su tutto e il contrario di tutto e spesso a sproposito. Stavolta se la prende con Maroni e la sua stagione teatrale, lasciando intendere chissà quali debiti abbia creato. La cifra Vastaroli non la dice, la dico io: meno di 6.000 euro. Non mi sembra una cifra tale da essere additati al pubblico ludibrio. Maroni ha programmato una ottima stagione teatrale, sicuramente non schierata politicamente come l'esponente di An dice, il cui limite è stato solo quello di non aver ottenuto il giusto riscontro del pubblico sangiorgese. Analoga programmazione si fa al Cecchetti di Civitanova, con una giunta di destra, ma polemiche di questo tipo non ce ne sono. A ben vedere, è molto più schierata politicamente la mia programmazione teatrale. Forse non fa comodo a Vastaroli protestare contro una stagione che comunque sta ottenendo il gradimento del pubblico.

Vorrei poi dire a Vastaroli, che ha voluto per forza citare la Gazzaladra, giornale che ho diretto sino al giugno del 2006, data della sua chiusura definitiva, che il mio operato come giornalista satirico si è svolto a 360°, come dovevasi, colpendo le diverse amministrazioni comunali di vario colore che si sono succedute nel corso di 20 anni, tant'è che ho ricevuto querele da destra e da sinistra. Non riconoscere questo vuol dire essere in malafede. Non mi sono ravveduto sulla strada di Damasco, non ero estremista e radicale prima, non lo sono ora. Cerco solo di fare al meglio le cose che faccio rispettando l'utenza che ho di fronte."