"Vicesindaco Rabbuffo, abbia il coraggio di riaprire la discarica La Torre"
Teramo | Lo chiede a gran voce l'associazione "Teramo Vivi Città" ribadendo che i cittadini teramani sono diventati dei veri bersagli di una situazione che va oltre ogni fantasia.
Una discarica di rifiuti (Foto d'archivio)
Dall'associazione "Teramo Vivi Città" riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
"La discarica La Torre è diventata una litania assordante e per certi versi stomachevole, basta con le chiacchiere e strumentalizzazioni politiche dalla gran parte delle direzioni.
Fino ad oggi solo scontri e accuse sulla pelle dei cittadini, con un rincorrersi di scambi di responsabilità che non porteranno mai a niente. Il territorio di Teramo rischia di diventare una enorme discarica mentre amministratori attuali ed ex, continuano a blaterare progetti e progettini più o meno irrealizzabili.
Intanto dall'altra parte della barricata ci sono cittadini tartassati e discaricati che assistono ad uno spettacolo pietoso e di bassa politica. Rabbuffo si faccia coraggio e vada a riaprire la discarica subito, segua l'esempio dell'ex governo (vedere Napoli), che usi anche l'esercito se necessario, basta che gli ostaggi della Città di Teramo siano liberati. I teramani sono diventati dei veri bersagli di una situazione che va oltre ogni fantasia.
Per la discarica La Torre per più di dieci anni nessuno ha mai detto una parola, solo ed esclusivamente per interessi personali o di compagni di partito. Se il Sindaco di Giulianova Claudio Ruffini dice che La Torre può essere riaperta non capisco perché bisogna avere dei dubbi.
La discarica esisteva sotto la sua presidenza alla Provincia e la professionalità ed onestà politica di Ruffini è nota a tutti, quindi per quale motivo non si da fiducia a chi conosce bene la situazione?
Ruffini è un uomo di sinistra a cui farebbe comodo opporsi ad ogni scelta della destra, invece la sua serenità e trasparenza politica gli ha permesso di appoggiare la proposta del Sindaco Chiodi: "riaprire la discarica La Torre".
Oltre questo bisogna tenere presente che al di sopra della politica, una autorità importante come la Prefettura, nei giorni scorsi ha sottolineato che alla discarica negli ultimi tempi non c'è stata nessuna frana.
Rabbuffo dice sempre che "bisogna agire per il bene della comunità e non ascoltare solo una piccola minoranza" e allora cosa aspetta a riaprire la Torre? Perché Rabbuffo per il traffico ascolta sempre il responso dei tecnici mentre per la discarica La Torre il parere di tecnici esperti non conta nulla? Perché Rabbuffo si contraddice? Quale vero interesse c'è sotto quella discarica?
La cosa ci incuriosisce! Il Vice Sindaco ha sempre affermato che La Torre è una discarica sicura, bene allora la riapra, la coerenza è il miglior biglietto da visita di un amministratore".
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09/02/2008
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