Giornata thrilling a Porto Sant'Elpidio per la presentazione delle liste in vista della prossima campagna elettorale. Salta l'Udc, o almeno, per ora è certo, salta il simbolo. La lista, forse, potrebbe salvarsi ripresentando un simbolo alternativo senza riferimenti ai partiti. Ma per saperne di più occorrerà attendere le decisioni della commissione elettorale, riunita a Sant'Elpidio a Mare fino a tarda sera.

Il colpo di scena arriva tra ieri sera e stamattina. Dalla direzione regionale, in serata, si comunica che non sarà accettata un'alleanza dell'Udc in una coalizione comprendente un partito di sinistra. Passano ore convulse, una notte di telefonate e contrattazioni, ma la situazione non si sblocca, e al momento della presentazione, all'Udc manca ancora la delega nazionale per la presentazione del simbolo.

Presente il segretario provinciale Gaetano Massucci, depositario del simbolo a livello locale. Ma senza quella delega, a quanto pare, nulla di fatto. La lista viene presentata comunque, il clima è teso. "Ci faranno ricorso, pazienza - sbotta il segretario Udc Solio Ruggeri - La nostra dignità ed i nostri valori non sono in vendita". Presentate tutte insieme le sei liste che fanno capo all'avvocato Simone Mazzoni. Ma la tensione non scende. 

Nel pomeriggio, Mazzoni presenta alla stampa la sua coalizione, ma a tenere banco è ancora l'affaire Udc. Intanto, a Sant'Elpidio a Mare, è riunita la commissione elettorale. Mazzoni si dice convinto che tutto si risolverà, "Sappiamo di aver agito in modo corretto, siamo assolutamente tranquilli" assicura. Solio Ruggeri parla già da ex dell'Udc. "Sono stanco ma soddisfatto - dice Ruggeri - Ci hanno chiesto di convocare tutti i candidati per verificare che fossero a conoscenza dell'alleanza con un partito di sinistra. L'ho trovata una cosa offensiva, ma l'abbiamo fatta, e tutti hanno confermato il loro impegno. Ma la situazione non si è sbloccata. Ci tengo a ringraziare pubblicamente il segretario provinciale Massucci, ha creduto in questo progetto e forse, insieme a me, pagherà in prima persona".

Poco dopo, una nota del senatore Udc Amedeo Ciccanti, e niente più dubbi. I vertici regionali e nazionali scaricano Massucci e Ruggeri. "Il Segretario nazionale Cesa, il Presidente del partito Buttiglione e il segretario regionale Pettinari si legge - hanno ritenuto la decisione della sezione di Porto S.Elpidio e del Segretario provinciale Massucci di presentare la lista Udc alleata della "sinistra unita" con candidato sindaco Mazzoni contraria agli indirizzi congressuali che pone l'udc alternativo alla sinistra. Il danno di immagine ed elettorale sarebbe stato enorme, perchè avrebbe
compromesso la linea politica di Casini. Oggi abbiamo pagato ancora una volta un alto prezzo per testimoniare la nostra coerenza".