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Incubo statale 16 deve finire. Rete viaria provinciale: arrivano i soldi.

Teramo | Esiste già al Ministero il progetto di raddoppio creato dall’allora Democrazia Cristiana. Varato altro progetto: “Linea di sicurezza sulla costa teramana”. Rete viaria: dalla Regione Abruzzo 30 milioni 805 alla provincia di Teramo per 15 interventi.

di Nicola Facciolini

Giulio Sottanelli, vice presidente della Provincia di Teramo

Gli effetti benefici della Legge Obiettivo "sblocca-cantieri" si materializza come d'incanto in una serie di grandi opere per la viabilità teramana. Giulio Sottanelli, vice presidente della Provincia di Teramo, rivela che "si tratta di soldi inseriti nel bilancio opere pubbliche 2008 della Provincia di Teramo".

Nello specifico sono 15, per un ammontare complessivo di oltre 30 milioni di euro, gli interventi finanziati dalla Regione Abruzzo e destinati all'ammodernamento dell'intera rete viaria della provincia di Teramo per il periodo 2008-2010.

L'intesa raggiunta a Pescara sarà ora sottoposta all'approvazione della Conferenza Regione-Enti locali, e ad un succesivo incontro di maggioranza, prima di essere varata dalla giunta e, quindi, dal consiglio regionale. Sono previsti: due rifacimenti di ponti a Nocella di Campli (Te) e Tossicia (Te); di cinque interventi sulle strade provinciali (ex Anas) 262 sp, 365 sp, 553 sp , 491 sp e 259 sp; e di un nuovo tratto di strada sulla 259 sp e sulla 150 sp. Tra cui appalti per la realizzazione di due tratti della Pedemontana in direzione Ascoli Piceno, per i quali si aggiungono un totale di 33 milioni di euro oltre ai due fondi Cipe ai quali la Provincia di Teramo ha potuto accedere grazie al fatto che aveva opere progettate e quindi cantierabili. Altri 50 milioni di euro arriveranno dal Piano triennale regionale alla viabilità. Una mole di finanziamenti oggettivamente molto significativa.

Gli interventi previsti nel 2008 riguardano: il ponte ciclopedonale sul fiume Piomba (1.000.000 euro); il completamento della 553, nel comune di Atri, dalla Montagnola a Piane Maglierici di Silvi (2.600.000 euro); 553, risanamento di vari tratti stradali (500.000 euro); il risanamento del corpo stradale di alcuni tratti della 259 sul tratto Sant'Egidio - Alba Adriatica e della 262 sul tratto Campli-Giulianova (1.000.000 euro); il risanamento del corpo stradale di alcuni tratti della 365 sul tratto Villa Vomano-Bisenti (1.000.000 euro); il risanamento del corpo stradale di alcuni tratti della 491, sul tratto Montorio-Isola (1.000.000 euro); la realizzazione di un nuovo ponte nell'abitato di Tossicia (1.200.000 euro); un ponte stradale in prossimità dell'abitato di Campli (1.500.000 euro); la riqualificazione della rete viaria del Centro Viabile nord (dall'area del Tordino al confine con Ascoli Piceno) e sud (dall'area del Tordino all'area del Fino, ai confini (8.870.366,13).

Gli interventi per il 2009 interessano la statale 150, nel tratto Villa Vomano-Roseto, dove saranno investiti 6.017.812, 097 euro. Gli interventi per il 2010 riguardano l'adeguamento del piano altimetrico sulla statale 259, nel tratto che congiunge l'A14 a Garrufo, 6.017.812, 097 euro.

"Un risultato straordinario, non solo per l'ammodernamento della rete stradale" - afferma il vicepresidente della Provincia di Teramo, Giulio Sottanelli - ma anche per le positive ricadute sull'economia provinciale, e in particolare per il settore delle costruzioni. Va sottolineato il valore del modello concertativo adottato con le Province, e l'attenzione che la Regione ha riservato a questo territorio".

E' stata infatti raggiunta l'intesa tra la Regione e le quattro Province abruzzesi per la ripartizione di 125 milioni 750 mila euro da destinare agli interventi di ammodernamento dell'intera rete viaria per il periodo 2008-2010.

Ne ha dato notizia il Segretario generale della Presidenza della Giunta regionale, delegato dallo stesso Presidente a coordinare il tavolo che si è riunito questa mattina a Pescara. L'intera somma è stata così suddivisa: 28 milioni 205 mila alla provincia di Chieti per 23 interventi; 38 milioni 535 mila alla provincia dell'Aquila per 23 interventi; 28 milioni 205 mila alla Provincia di Pescara per 21 interventi; 30 milioni 805 alla provincia di Teramo per 15 interventi.

"Per le ulteriori opere ricomprese nel programma e al momento non finanziabili - ha spiegato il Segretario generale - c'è l'impegno del Governo regionale a recuperare le risorse attraverso l'utilizzazione dei fondi Fas". Le opere individuate da ciascuna amministrazione provinciale tengono conto dei criteri della priorità, della capacità di completare l'esistente, della cantierabilità.

"Tutto ciò - ha detto il Segretario generale - nel quadro di un ammodernamento del sistema infrastrutturale e dentro una visione strategica tesa al rafforamento della mobilità e dell'accessibilità". L'intesa sarà ora sottoposta all'approvazione della conferenza Regione-Enti locali, e ad un succesivo incontro di Maggioranza, prima di essere varata dall'Esecutivo regionale e, quindi, dal Consiglio regionale.

"E' opportuno - ha concluso il Segretario generale - far condividere il programma ai consiglieri che dovranno poi esaminarlo in Aula".

L'incubo della statale 16 deve finire. Per questo l'Assessorato regionale mobilità e trasporti ha stanziato oltre 2 milioni di euro per la messa in sicurezza delle strade abruzzesi, 700 mila euro per iniziative legate alla prevenzione: formazione, informazione, catasto informatizzato, monitoraggio del traffico e della condizione delle strade.

La statale Adriatica è la rete viaria più pericolosa, non solo in Abruzzo. Nel tratto aprutino, nel 2006 si sono verificati 147 incidenti con 11 morti. Esiste già al Ministero delle infrastrutture un progetto di raddoppio della strada statale 16 adriatica, voluto dall'on. Remo Gaspari dell'allora Democrazia Cristiana, rimasto però sulla carta. Per affrontare un fenomeno che registra numeri drammatici i comuni della costa adriatica stanno collaborando in maniera integrata per affrontare i vari nodi della prevenzione e del controllo.

Il nuovo progetto denominato "Linea di sicurezza sulla costa teramana", è stato elaborato dai Comuni di Giulianova, soggetto capofila, Tortoreto, Alba Adriatica, Martinsicuro, Roseto e Pineto. Ne sono partners la polizia stradale, l'Università la Sapienza di Roma (Dipartimento Idraulica e strade) e l'Irc (Gruppo di rianimazione cardiopolmonare).

L'intervento, progettato dallo "Studio Cera, ingegneria dei trasporti" è stato finanziato dall'Assessorato regionale mobilità e trasporti. Conferenza stampa di presentazione, venerdì 28 marzo alle ore 12 alla sala consiliare del municipio di Giulianova.

26/03/2008





        
  



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