Il Comune di Corridonia ha convocato lo scorso giovedì 27 marzo una riunione a seguito dell'interruzione del servizio di mattazione comunale per il crollo della copertura del tetto. Tra le Municipalità presenti anche quella di Fermo.

L'autorevole delegazione fermana è stata condotta dall'Assessore all'Ambiente Edgardo Romagnoli, accompagnato dal Dirigente del Settore Ambiente Ing. Mauro Fortuna e il proprietario del mattatoio di Fermo, il signor Venanzetti. Al termine della riunione è emersa la volontà per intraprendere i lavori necessari a risolvere l'attuale emergenza della struttura corridonense. E' stata inoltre definita la neceissità di progettare una nuova struttura intercomunale.

Oltre ai Comuni di Mogliano, Monte San Giusto, Pollenza, Torre San Patrizio e Fermo, all'importante incontro hanno partecipato anche numerose autorità politche e dirigenti competenti in materia. Tra questi, l'assessore all'agricoltura della Provincia di Macerata, Paola Cardinali, il presidente del Centro Agroalimentare di Macerata, il responsabile della Regione Marche per la zootecnia, oltre ad esponenti di alcune associazioni di categoria, tra cui Coldiretti e Bovinmarche.

Il responsabile dei Lavori pubblici del Comune di Corridonia, l'ingegner Marco Borsatti, e il veterinario dell'Asur provinciale, hanno annunciato ai presenti di aver intrapreso una valutazione economica e logistica degli interventi necessari alla rapida riapetura del mattatoio. vista l'attuale emergenza, il Comune di Fermo si è detto disponibile a ospitare le macellazioni dei capi. Al termine dell'assemblea si è ipotizzata la realizzazione a lungo termine di una nuova struttura intercomunale, nei pressi del depuratore di Corridonia.

Questa ipotesi non è piaciuta all'Assessore Romagnoli. "Non sarebbe forse inutile spendere 2 milioni di Euro per il mattatoio di Corridonia quando ci sarebbe la possibilità di utilizzarne uno già esistente ed in ottime condizioni a Fermo?" - puntualizzava il delegato fermano che poi concludeva - Non sarebbe forse meglio utilizzare questi fondi per cercare di colmare le lacune della sanità? ".