Ancora una gara difficile, ancora una vittoria esaltante per la Premiata che taglia matematicamente lo storico traguardo del primo play-off della sua storia e difende il suo quarto posto assoluto (rimandando Capo d'Orlando a 4 lunghezze) dopo una partita molto equilibrata, risolta dal passaggio alla difesa zona e finita 74-66 (con un ultimo parziale da 25-16).

Biella veniva da 2 successi consecutivi ed in campo ha confermato tutto il suo stato di forma, giocando a ritmi alti con la transizione e le penetrazioni di Langford (19 punti e 8 falli subiti) ed Elder (10) che finivano sovente con assist che consentivano facili conclusioni da sotto al compagno di turno mentre Hunter (20 punti e 11 rimbalzi) faceva valere la sua prestanza fisica unita alla notevole dinamicità. La Premiata andava a sprazzi, in una serata in cui Minard non riusciva ad esprimere in attacco il suo consueto bottino (6 punti per lui alla fine), penalizzata molto dalla pessima serata nel tiro da 3 punti (9 errori consecutivi prima della liberatoria bomba di Jobey Thomas al 15° del 26-24) che favoriva i contropiede avversari. Biella non faceva meglio però, tirando ben 10 volte in più dei Montegranaresi da 2 punti al riposo ma con percentuali scarse (12/29, 41%) ed ancora peggio da 3 punti (1/6, 17%) mentre sul finire del 2° quarto Finelli (29-32) proponeva per la prima volta la zona 2-3 che dava subito frutti, mandando la Premiata al riposo avanti di 1 punto, 33-32 nonostante lo stridente 2/14 da 3 punti (controbilanciato però da un eccellente 12/19 da 2).

Alla ripresa del terzo parziale l'inerzia del gioco virava decisamente verso Biella che si esaltava in attacco ed in difesa diventava aggressiva, volando sul + 9 (39-48) al 27°. Era il momento in cui Finelli decideva di "tirare fuori dal taschino" la zona 2-3, con l'obiettivo di limitare l'atletismo e le scorribande dei Piemontesi, trovando la soluzione definitiva e decisiva ai problemi della sua squadra. L'Angelico era costretta ad abbassare il ritmo, facendo circolare la palla e tirando spesso vicino al 24° secondo ma soprattutto non trovava le micidiali bombe, unico ed autentico chiavistello anti-zona (3/20 alla fine da 3 punti) e la Premiata prima con 2 penetrazioni di Thomas (43-50), quindi con la prima bomba in campionato di Ford ed una subito dopo di Vitali (49-50) riapriva completamente il match, trascinata dal pubblico finalmente in partita coi propri beniamini.

Una bomba di Daniele Cinciarini provava a risolvere i problemi Biellese in apertura dell'ultimo parziale (49-53) ma il copione del match non mutava, con Luca Bechi che provava anche lui con la zona 2-3 a frenare la Premiata, senza riuscirci. Hunter manteneva l'Angelico a contatto dei Sutorini fino al 35° (58-59) ma poi, con una parziale di 14-5, frutto di una difesa insuperabile e di una serie di penetrazioni e tiri liberi, la Premiata portava a casa la sua 13^ vittoria casalinga. Nel finale attimi di palpitazione per un eccellente (14 punti con 4/5 da 2, 2/7 da 3 e 5 rimbalzi) Jobey Thomas che ricadendo a terra dopo aver realizzato il 68-64 si infortunava alla caviglia sinistra, migliore dei suoi insieme al solito Sharrod Ford, uscito da un confronto difficile contro i lunghi avversari con 20 punti, 10 rimbalzi e le consuete 3 stoppate.

Ora per la Premiata ci sarà il match-verità di Roma, giovedì al PalaLottomatica, nel quale in palio ci sarà una posizione ancora più prestigiosa del 4° posto attuale in prospettiva della griglia play-off, cui seguirà la trasferta di domenica a Teramo.