Sono passati oltre dieci anni da quel 12 maggio 1998, quando la Giunta Comunale di allora approvò in via definitiva il progetto di riqualificazione del Teatro Concordia firmato dall'architetto Rolando Mariani. Oltre due lustri costellati da proteste e polemiche che sono stati cancellati nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile 2008, quando il Sindaco Giovanni Gaspari ha tagliato il nastro inaugurale nella nova struttura.

Presenti il Sottosegretario di Stato uscente Pietro Colonnella, i Consiglieri Regionali Castelli, Donati e Santori, molti sindaci del territorio, gran parte della Giunta Comunale e diversi Consiglieri. Naturalmente presente il Presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini che ha contribuito con una sostanziosa donazione al completamento dei lavori di restauro.

Rappresentati ai massimi livelli Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Guardia Forestale e Vigili Urbani.

Accompagnati dal suono festoso della banda decine e decine di persone si sono ritrovate con le autorità civili militari e religiose per festeggiare la riapertura di questo importante luogo della cultura sambenedettese.

"A San Benedetto è tornata la primavera culturale - esulta il primo cittadino - il Teatro Concordia oltre ad essere un luogo di fruizione culturale sarà soprattutto un luogo di produzione". Gaspari evidenzia il fatto che la struttura non è stata pensata per essere un teatro bomboniera, ma per essere vivibile e vissuta. Per questo sarà utilizzata dalle tante associazioni culturali che operano in città. "Abbiamo prenotazioni fino a dicembre 2008" annuncia con soddisfazione il Sindaco.

Pochi giorni fa le pareti esterne del teatro sono state sfregiate con scritte e disegni. Gaspari tira le orecchie a chi si diverte ad imbrattare muri in giro per la città: "Gli imbrattamuri risparmino almeno i luoghi della cultura. Abbiamo predisposto degli spazi appositi dove loro possono esprimersi liberamente".

"Non avevo mai visto dall'interno questo teatro - afferma dal palco il Vescovo Gervasio Gestori prima di impartire la solenne benedizione - devo dire che è un luogo bellissimo, la realtà ha superato ogni mia fantasia. Mi auguro che su questo palcoscenico possano essere sempre rappresentati spettacoli che insegnino a vivere ed a vivere meglio".

Sicuramente aiuteranno a vivere meglio gli spettacoli in programma dal 1° fino al 10 maggio. Eventi musicali, di prosa e di poesia che saranno completamente gratuiti (per il programma completo vedi articolo correlato).