Il voto si avvicina e si susseguono incontri e dibattiti tra i candidati sindaco di Grottammare. Nella serata di ieri- lunedì 7 aprile - presso la Sala Consiliare si è tenuto quello organizzato dalla Confesercenti. Tema centrare della discussione il turismo. Erano presenti Luigi Merli di Solidarietà e Partecipazione, Aurelia Liasciani de Il Popolo di Grottammare e Sandro Mariani di Grottammare Futura. Moderatore della serata il presidente regionale e provinciale di Confesercenti Paolo Perazzoli, affiancato da Iliana Illuminati rappresentante della Fiba-Confesercenti.

Da segnalare l'assenza della candidata del Popolo della Libertà Maria Grazia Concetti, alla quale i dirigenti dell'associazione di categoria hanno tirato un po' le orecchie: "Per lei è stata un'occasione mancata. Un dibattito è un grande momento di democrazia ed andrebbe onorato in ogni caso".

Rompe il giaccio la Lisciani che propone uno studio per conoscere le esigenze del turista che sceglie la Perla dell'Adriatico e calibrare di conseguenza l'offerta. Propone inoltre l'istituzione di un ufficio di marketing turistico per creare un "prodotto Grottammare", realizzando pacchetti turistici ed offerte da vendere ad agenzie di viaggio, magari coinvolgendo dei giovani. La candidata del Popolo di Grottammare ha in agenda la realizzazione di un sito internet completamente dedicato al turismo, che possa vendere on-line pacchetti vacanze, anche con offerte last-minute. Infine la Lisciani si chiede se non sia necessario ripensare al target turistico di Grottammare? Famiglie o giovani? Questo e il dilemma.

Un dilemma che non tocca il sindaco uscente Luigi Merli: "Il target che abbiamo coltivato in questi ultimi anni ha ci ha portato al raddoppio delle presenze turistiche". Forte della sua esperienza amministrativa Merli ha evidenziato i dati positivi del turismo grottammarese ed ha sottolineato come il territorio della Perla dell'Adriatico sia appetito da imprenditori turistici che vi investono capitali per realizzare nuove strutture.

Per Sandro Mariani il turismo, pur essendo nel dna della città, negli ultimi anni non è stato al passo con i cambiamenti: "Sono cambiati i modi ed i tempi del fare turismo - precisa l'architetto - da villeggiature mensili il turista è passato a week-end mordi e fuggi. Dobbiamo adeguarci e dobbiamo iniziare a destagionalizzare" Come? Mariani propone dei pacchetti turistici in sinergia con il vicino territorio collinare: "Un turismo che coinvolga la vendemmia e la raccolta delle olive". Per Mariani è opportuno puntare sul turismo straniero, un segmento finora poco considerato visto che in città le indicazioni in lingua inglese sono pochissime e gli impiegati negli Uffici d'informazione turistica spesso non parlano l'idioma anglosassone. Su questo punto si sono trovati d'accordo anche gli altri due candidati.

I candidati si sono trovati in accordo anche su altri punti. Ad esempio la necessità di applicare il Piano Particolareggiato promosso dalla Regione Marche, che prevede la possibilità da parte delle strutture di ricezione turistica di un ampliamento della volumetria esistente del 20%, ma tale aumento deve avere come unico scopo l'aumento della qualità del servizio. In soldoni l'aumento di volumi non deve servire ad un Hotel per aumentare il numero di stanze. "Ok l'ampliamento - afferma Mariani - ma l'Amministrazione dovrà vigilare affinché nelle strutture alberghiere interessate vengano effettivamente realizzati lavori volti ad aumentare la qualità".

Ancora d'accordo sulla questione "deroghe alle chiusure domenicali dei negozi", sollevata da Perazzoli , che del dibattito è stato ottimo arbitro tenendo i tempi, orologio in pugno. Un recente pronunciamento dell'Authority per la Concorrenza afferma che: "I vincoli all'apertura costituiscono un ostacolo all'adozione di strategie differenziate da parte dei negozianti e, quindi, all'ampliamento dell'offerta a beneficio dei consumatori e quindi non ci deve essere alcun obbligo di chiusura dei negozi nei giorni di festa (...)". "Così si uccidono i piccoli negozianti a favore della grande distribuzione - tuona Merli - il nostro Comune da sempre garantisce il piccolo commercio e continuerà a farlo". In linea col Sindaco gli altri candidati.

Le strade tornano a dividersi sulla realizzazione del porticciolo turistico. Contrari Merli e Lisciani favorevole Mariani.

In un dibattito dai toni civili i tre candidati si sono trovati di parere comune anche sul come affrontare la questione "musica negli chalet". Poter suonare fino a notte fonda farebbe da richiamo per il numeroso popolo della notte, ma scoraggerebbe il turismo familiare. "Dobbiamo concertare e decidere insieme quale strada percorrere", è il pensiero comune espresso davanti ad una platea di operatori turistici.