Le dichiarazioni dei Sindaco Gaspari non sono proprio andate giù al Capogruppo di Forza Italia Bruno Gabrielli che nella mattinata di martedì 13 maggio ha convocato una conferenza stampa per rispondere alle "basse insinuazioni" proferite dal primo cittadino. Inoltre l'azzurro ha dato qualche nuovo spunto di discussione sulla questione della Piazza San Pio X. Accanto a Gabrielli erano presenti i consiglieri Giovanni Poli e Andrea Assenti.

"Nonostante le affermazioni del Sindaco il gruppo di forza Italia è unito e compatto - afferma Gabrielli - e le mie azioni hanno l'appoggio di tutti gli altri consiglieri".
Secondo il primo cittadino, Gabrielli dovrebbe ancora riprendersi dalla sconfitta delle elezioni amministrative di due anni fa. Un'altra affermazione che il forzista contesta: "A dire la verità sto ancora festeggiando con champagne la vittoria alle recentissime elezioni politiche. Gaspari vive nel passato. Oggi a San Benedetto il Popolo della Libertà è il primo partito ed ha ottenuto oltre 5 punti di vantaggio sul Pd sia alla Camera che al Senato".

"Quello di Gaspari è un vano tentativo di dividerci", rincara la dose Assenti: "E' assurdo pensare che il nostro Capogruppo agisca senza consultarci. Ogni sua azione è stata prima discussa e programmata con tutti gli altri consiglieri. E' sotto gli occhi di tutti che nelle votazioni e nelle tante iniziative politiche siamo sempre stati e resteremo compatti ed uniti".

Entrando nel merito della discussione sulla realizzazione di Piazza San Pio X Gabrielli torna di nuovo a porre al primo cittadino la domanda già formulatagli in un'interrogazione datata 31 ottobre del 2006: "Il Sindaco deve spiegarci se non ritiene indispensabile, prima di agire attraverso dei 'Piani Particolareggiati', creare un Piano di Struttura accettato e condiviso dai cittadini che investa l'intero territorio comunale al fine di arrivare ad avere una città regolata da un disegno unitario e non dalla sommatoria di progetti che rischiano inoltre di somigliare tanto alla riproposizione in chiave rivisitata e corretta dei famigerati PRUSST" (Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio ndr).

Secondo Gabrielli il 'Piano Particolareggiato' altro non sarebbe che un PRUSST sotto mentite spoglie. Proprio quei PRUSST pensati a fine anni novanta dalla seconda Amministrazione Perazzoli, poi bocciati dall'Amministrazione Martinelli, anche con il voto di alcuni esponenti del centrosinistra. "Usciti dalla porta i PRUSST rientrano ora dalla finestra - conclude Gabrielli - Come farà il Sindaco a far digerire ciò ad alcune frange della sua maggioranza?".