Riordino Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo & Molise "G. Caporale". Legge di riordino.
Teramo | Il Sen. Paolo Tancredi: Sia salvaguardata la libertà della ricerca scientifica nellIstituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo&Molise: mi impegnerò affinchè si arrivi al riconoscimento dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale con legge dello Stato".
di Nicola Facciolini
La notte aprutina
Il nodo gordiano del riordino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (IZP), potrebbe essere sciolto in pochi mesi dalle regioni Abruzzo e Molise oppure potrebbe rivelarsi la classica punta dell'iceberg di una complessa vicenda politico-amministrativa d'altri tempi, di difficile soluzione. L'annuncio del Disegno di Legge regionale (Regione Abruzzo) di riordino per la composizione politica del nuovo CdA dell'IZP, è stato sicuramente recepito dai teramani come un fatto senz'altro positivo: manna dal cielo, ma non per tutti. Anche perché l'iter legislativo di riordino, è alquanto complesso, oserei dire di natura "bicamerale", interessando entrambi i consigli regionali, d'Abruzzo e Molise, nel merito e nella sostanza.
"Sia salvaguardata la libertà e la efficienza della ricerca scientifica nell'Istituto Zooprofilattico sperimentale "G. Caporale" (IZS) al servizio della salute dei cittadini e della sicurezza degli alimenti". Lo hanno chiesto con forza e determinazione il Senatore Paolo Tancredi e il Segretario di Forza Italia, il prof. Attilio Altitonante. L'IZS, è un gioiello scientifico internazionale al servizio della salute dei cittadini e della sicurezza degli alimenti. Lo provano le pubblicazioni scientifiche, le ricerche, le scoperte e il riconoscimento della comunità degli scienziati. La politica, quindi, dovrebbe solo garantire la giusta cornice di sicurezza e libertà.
"Mi sembra - rivela il sen. Paolo Tancredi (PdL) - che alcuni abbiano interesse a confondere le acque sul reale stato delle cose e sugli sviluppi che quest'importante Istituzione dovrà avere nei prossimi anni. Il riconoscimento Nazionale dell'Istituto su materie come la salute animale e la tutela della qualità degli alimenti viene portato avanti da almeno un decennio in maniera bipartisan da coloro che giustamente ritengono sia doveroso normare un ruolo che lo stesso ha già da diversi anni essendo titolare di diversi compiti guadagnati sul campo con la competenza e la capacità dei suoi tecnici e dei suoi dirigenti. E' chiaro a tutti che il riconoscimento normativo consoliderebbe i compiti, i finanziamenti e l 'autorevolezza dell'IZS nel panorama nazionale della ricerca". Altra cosa è l'assetto degli organi che governano questa importante istituzione.
"Tutti siamo d'accordo - dichiara il sen. Paolo Tancredi - sulla ricostituzione del Cda con nomine da parte delle regioni e del governo nazionale, ma l'eccessivo zelo della giunta regionale abruzzese tradisce un desiderio di mettere le mani sul controllo degli importanti investimenti che l'Istituto si appresta a fare nei prossimi mesi. Trovo, infatti, estemporanea l'iniziativa di legge che sta avanzando in Consiglio regionale; al di là del merito non sfugge a nessuno come tale norma dovrebbe essere recepita integralmente dal Consiglio regionale molisano e non risulta nessuna intesa preventiva con l'Assemblea legislativa del Molise. Ciò premesso ritengo che l'iter della legge vada sospeso ed avviato un tavolo di discussione a strettissimo giro con i rappresentanti della regione Molise per arrivare ad un testo condiviso". Sarebbe oltremodo auspicabile per il sen. Tancredi "che la previsione di un riconoscimento nazionale possa essere contenuta anche nel testo regionale e sostanziata dal peso da dare alle nomine governative. Sull'altro fronte mi impegnerò affinchè si arrivi al riconoscimento dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale con una legge dello Stato".
Secondo il consigliere regionale Claudio Di Bartolomeo (PdL), "anche se con notevole ritardo è approdato il giorno 21 maggio 2008 in Commissione Sanità il Disegno di Legge sul riordino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise", redatto dalla sottocommissione formata dai consiglieri Misticoni, Pisegna Orlando e Pagano. "È con estrema soddisfazione - prosegue Claudio Di Bartolomeo - che prendo atto del licenziamento del provvedimento avvenuto all'unanimità. Sottolineo come tale proposta di legge tende a valorizzare il ruolo svolto dall'Istituto che va ben oltre la realtà locale. L'approvazione definitiva in Consiglio Regionale, che spero avvenga senza ulteriori ritardi, porrà fine ad un commissariamento straordinario che è durato troppo a lungo, oltre 14 anni".
Secondo il consigliere Di Bartolomeo "si ripristina con tale Atto una condizione di normalità in un Istituto che è un vanto per il nostro territorio in ambito nazionale ed internazionale, costituendo una punta di diamante in campo scientifico. Quanto sopra è sicuramente frutto della grande professionalità e competenza dimostrata dal personale a tutti i livelli. È a loro che in questa occasione voglio esternare tutto il mio apprezzamento come Consigliere regionale".
Un accorato appello bipartisan al buonsenso era già stato lanciato dagli azzurri aprutini "per frenare il comportamento del Presidente Del Turco nei confronti dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo". Per il Senatore Paolo Tancredi, l'Istituto Zooprofilattico sperimentale "Caporale" ha ampiamente meritato, per il lavoro compiuto in questi anni di ricerca e sperimentazione, il riconoscimento scientifico ufficiale a livello nazionale e internazionale nel campo veterinario e della salute in generale. "Eppure nei giorni scorsi, assurdamente, proprio il Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco ha disertato l'incontro al Ministero della Sanità fissato per sottoscrivere il protocollo d'Intesa che avrebbe dovuto conferire all'IZS di Teramo il meritato riconoscimento scientifico per l'attività internazionale di cooperazione e alta formazione nei settori della Sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti".
"Al contrario di Del Turco, il Presidente della Regione Molise si è immediatamente espresso a favore dell'Istituto di ricerca teramano. L'attuale reazione nervosa di Ottaviano Del Turco al riconoscimento scientifico dell'IZS appare assai grave - rivela il sen. Tancredi - e fa perdere un'altra occasione per la crescita culturale, scientifica e occupazionale del nostro territorio. Francamente sarebbe opportuno che le forze migliori del Centrosinistra che costituiscono la maggioranza regionale si rendessero conto della necessità di una chiara censura ad un Presidente sempre più spesso inadeguato a sostenere gli interessi degli abruzzesi".
Teramo / IZP, la posizione del Segretario di Forza Italia (Coordinatore Comunale), il prof. Attilio Altitonante.
Il Segretario di Forza Italia di Teramo, prof. Attilio Altitonante, coordinatore comunale azzurro, invita i responsabili a una prova di saggezza. "Forza Italia di Teramo - afferma Altitonante - ha più volte responsabilmente evidenziato il disastro della Sanità abruzzese ad opera del Centrosinistra e ha denunciato in particolare l'azione del Presidente Del Turco tesa a marginalizzare la Provincia teramana e il suo Capoluogo. Le ultime notizie circa l'aumento ulteriore delle tasse regionali (Imposta Regionale Attività Produttive e IRPEF) indicato e disposto come ineludibile dal Governo Prodi, a causa della gestione dissennata e irresponsabile della sanità abruzzese da parte del Centrosinistra, hanno fatto chiedere al Popolo della Libertà il commissariamento della Regione, premessa di elezioni anticipate. L'allarme per l'annunciato disastro era stato dato anche dal Sen. Tancredi e dal Sen. Di Stefano, allora Consiglieri regionali: ora è accaduto quanto prevedibile e gli abruzzesi dovranno necessariamente prepararsi a cambiare prossimamente la guida della Regione. Il Presidente Del Turco, invece, coinvolgendo anche la sua maggioranza, sembra ora impegnato nell'ultimo danno a Teramo: impedire che l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale "Caporale" (IZS) di Teramo diventi, come merita, lo strumento tecnico-scientifico d'eccellenza nazionale e internazionale, in modo da affermarsi come l'Istituto più importante d'Italia per la sicurezza degli alimenti e per la cooperazione internazionale nei settori della sanità. Il controllo politico degli Enti, tanto caro a certa sinistra, non può sacrificare gli interessi di Teramo. E' pure da evidenziare, cosa finora da tutti non adeguatamente considerata, che l'IZS di Teramo divenendo di interesse nazionale non sarebbe più da sottoporre agli umori della Giunta Regionale, ma avrebbe come riferimento il Governo della Nazione. Del Turco venga, per tutto questo, al più presto ridimensionato anche dalla sua maggioranza che non può essere continuamente minacciata. Forza Italia, ancora una volta, nell'interesse della nostra Comunità provinciale chiede l'unità di tutte le energie sane (di maggioranza e minoranza) del territorio per la crescita e lo sviluppo delle nostre strutture sanitarie di cura e di ricerca. Unità di tutte le forze politiche teramane che talvolta si manifesta utilmente e che, nel caso dell'IZS "Caporale", va giustamente salvaguardata" - conclude Altitonante.
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23/05/2008
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