Questi i particolari delle operazioni della serata: M.N.D., romeno di 25 anni regolarmente residente a San Benedetto, dopo aver fatto il pieno di alcolici ha iniziato a disturbare pesantemente i clienti di un bar di Porto d'Ascoli ed il titolare chiama immediatamente i carabinieri. Quando gli uomini dell'Arma arrivano, il giovane dà in escandescenze, lanciandosi loro addosso. Tre militari non riescono a fermarlo e si ritrovano, anzi, con le uniformi a brandelli. Arriva una seconda pattuglia. A questo punto il romeno si denuda e, forse credendo di sorprendere i carabinieri, tenta nuovamente la fuga. Ovviamente non ci riesce: viene finalmente bloccato e arrestato con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, atti osceni in luogo pubblico e ubriachezza molesta. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto.

Nel corso di una seconda operazione sono invece finiti in manette due clandestini lituani che debbono rispondere di concorso in furto aggravato e violazione della legge Bossi-Fini. I due clandestini, di 52 e 25 anni, sono stati sorpresi mentre uscivano da un albergo di Porto d'Ascoli in fase di ristrutturazione, carichi di elettrodomestici e generi alimentari. Inutile il tentativo di darsi alla fuga dopo aver gettato la refurtiva. I due sono stati arrestati e portati in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. Da diversi giorni i titolari dell'albergo segnalavano piccoli furti all'interno della struttura.