E' finita dopo quasi sei ore la 'battaglia in consiglio comunale per l'approvazione del bilancio di previsione 2008. E' finita ma anche dopo la seduta,proseguonocritichee polemiche per il primo documento finanziario di programmazione dell'era Mezzanotte.

"L'aumento dell'Irpef (comporterà maggiori entrate per 420.000 euro, ndr) - ha spiegato il sindaco Alessandro Mezzanotte - è stato sofferto ma necessario per non tagliare i servizi, anzi per incrementarne alcuni. Inoltre, questa amministrazione ha voluto finanziare ben 7 milioni di opere pubbliche attraverso alienazioni, oneri di urbanizzazione e avanzo di amministrazione per limitare il ricorso a mutui. Altre ne realizzerà con la vendita di immobili comunali. E sulla casa di riposo - confida il sindaco - difficile trovare il bandolo della matassa, con lavori sottostimati per 200.000 euro, senza comprendere il chiostro, ed un tetto da rifare per altri 400.000 euro. Vogliamo poi riprendere i lavori della torre ascensore sanando l'abuso edilizio che riguarda la struttura; provvederemo poi con l'acquisto del consorzio agrario a risolvere definitivamente un problema storico di parcheggi e viabilità a Casette d'Ete. Il nostro bilancio, infine, cerca di diminuire la dipendenza da entrate instabili e transitorie, come quelle derivanti dalla legge 10 e dal recupero dell'evasione fiscale".

Un sindaco che a chi definiva il suo bilancio fallimentare ha risposto seccato: "Inaccettabile, fallimentare, caso mai, è un'Amministrazione caduta dopo due anni. Una definizione che rifiuto per questo bilancio".

Ma il clima tra maggioranza e opposizione rimane acceso. Franco Lattanzi dei Democratici e popolari ha espresso perplessità "per il massiccio aumento di spesa pubblica, non giustificabile. Non vedo interventi qualificanti in tema di viabilità, specie per la zona Angeli; si parla tanto del sociale ma si rispecchia quanto fatto fino ad oggi. Non vedo traccia neanche della partecipazione democratica da parte della cittadinanza".

Critico anche Giovanni Martinelli: "C'è un fatto essenziale in questo bilancio: cresce la spesa corrente, e si utilizza il solito aumento di tasse, con 26 euro a testa d'Irpef per ogni cittadino. Quanto alle opere pubbliche, condivido molto, ma vedo poco di nuovo rispetto a quanto era già stato programmato".

"Un bilancio senza risposte sulla viabilità, - continua Gionata Calcinari di Alleanza Nazionale - sul quartiere Angeli, con investimenti non necessariamente immediati, come quello per la pista d'atletica. Un bilancio che non investe, conferma gli stessi servizi e li fa pagare di più".

"Il sindaco è stato scorretto - aggiungono Michele Reschini e Jessica Marcozzi di Forza Italia - quando ha tirato fuori una lettera della Corte dei Conti per giustificare gli aumenti di tasse, screditando la passata amministrazione. Ha approfittato della mancanza di conoscenza della gente su questioni finanziarie per far credere cose non vere. Quella lettera non era affatto critica verso la precedente Amministrazione, ma segnalava un errore tecnico che dipendeva dai revisori dei conti".

Per finire, polemiche sulla casa di riposo. "Dette molte inesattezze - nota Alessandra Gramigna di Unione civica - non è vero che i lavori sono sottostimati, né che il progetto era sbagliato. C'era un secondo stralcio da realizzare e comportava un ulteriore investimento per 200.000 euro. E non è vero che c'è bisogno di rifare il tetto, come dicono loro. La verità è che non c'è la volontà di portare avanti quel progetto".