"Congelare la Provincia? Assurdo, più i danni che i benefici"
Fermo | Giovanni Lanciotti, presidente della Commissione consiliare per l'attuazione della nuova provincia, contro l'ipotesi di congelamento filtrata da Roma: "Dopo 4 anni sarebbe assurdo, sarebbe più costoso sospenderla che farla partire".
da Giovanni Lanciotti, presidente della commissione consiliare del Comune di Fermo per l'attuazione della nuova provincia, riceviamo e pubblichiamo:
"La voce, diffusasi ieri sulle pagine di tutti i quotidiani locali, che vorrebbe il Ministro dell'Economia Tremonti pronto ad emanare un decreto "congela province", lascia a dir poco sconcertati ed indignati. Non passa giorno, a quanto pare, senza tornare sull'argomento della necessità di ridurre la spesa pubblica passando per la soppressione dei nuovi Enti locali, tra cui anche quello della Provincia di Fermo, quasi come se questi fossero i principali capri espiatori da sacrificare inevitabilmente sull'altare del bilancio nazionale.
"Consapevole che si tratta solo di una "voce" ancora da verificare e non confermata a livello ufficiale, ritengo comunque doveroso intervenire in merito, per evidenziare come oggi, quando ormai il più è stato fatto, essendo giunti a meno di un mese dalla ratifica della proposta di divisione del patrimonio tra le province di Ascoli e Fermo, da approvarsi entro il 30 giugno 2008, un eventuale sospensione dell'iter istitutivo delle nuove province apporterebbe più danni che benefici al bilancio della spesa pubblica.
"Innanzitutto, l'istituzione della provincia di Fermo non prevede ulteriori oneri di spesa da inserire nella Legge Finanziaria 2009, che il Governo si appresta a predisporre ed approvare entro l'anno.
"Inoltre, non si può dimenticare che, sino ad ora, per la Provincia sono stati stanziati 31 milioni di euro, già impegnati dal Commissario Straordinario De Feis per gli appalti relativi alla realizzazione delle opere previste. Inutile dire che, in questo momento, una sospensione di tutto l'iter istitutivo della nuova Provincia comporterebbe solo ingenti danni economici, derivanti dall'inutile spreco dei fondi già investiti e soprattutto dagli inevitabili inadempimenti contrattuali di cui si dovrebbe rispondere nei confronti delle imprese appaltatrici; danni tutti che si ripercuoterebbero negativamente proprio sulla spesa pubblica che si vorrebbe invece contenere.
"Pertanto, sarebbe irragionevole, oltre che dannoso, "congelare" tutto proprio ora, ad un passo dall'arrivo, dopo che per quattro anni si è lavorato per rispettare i termini dell'iter istitutivo.
"In ogni caso, la Commissione Consiliare, convocata per lunedì prossimo si sta già muovendo per valutare il da farsi e l'opportunità di organizzare una forte mobilitazione che possa sensibilizzare e coinvolgere anche la popolazione, da sempre attenta alle vicende della Provincia, nel caso in cui, quella che oggi sembra essere solo una voce di corridoio, dovesse diventare qualcosa di più concreto. Il condizionale infatti è d'obbligo, poiché appare invero poco plausibile che una tale inopinata decisione possa essere presa proprio dalla medesima coalizione politica che, esclusa l'UDC, solo quattro anni fa ha votato in Parlamento la L. 147/04, istitutiva della Provincia di Fermo".
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11/06/2008
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