Il Museo della Scienza una scommessa divenuta realtà
Falerone | Il Museo della Scienza prende forma, lassessore alla cultura Sauro Cecchi racconta la storia di un idea e un progetto che mira a trasformare tutto il paese in un grande polo museale a cielo aperto.
Sono trascorsi sette anni dalla prima volta che l'assessore alla cultura di Falerone ha ipotizzato l'istituzione di un Museo della Scienza a Falerone. Un progetto che tra mille peripezie, una passione quasi maniacale, con la creazione di convegni a tema, d'iniziative mirate alla divulgazione scientifica su temi d'interesse generale, tassello dopo tassello è arrivato al suo risultato più atteso, la creazione di un museo.
E' stata già firmata una convenzione con l'università di Camerino, che contribuirà ad arricchire con materiale espositivo, ma anche con incontri rivolti alla popolazione ed alle scuole del territorio per imparare a conoscere il nostro pianeta.
"Devo ringraziare il direttore del museo Fabio Pallotta - spiega l'assessore Sauro Cecchi - che come me ha creduto fortemente in questo progetto e si è speso per creare le condizioni che hanno portato all'apertura della struttura. Un ringraziamento a Gilberto Pambianchi docente di geomorfologia all'università di Camerino che ha portato un importante contributo qualitativo al museo".
Il museo cosi com'è stato concepito, oltre ad ospitare una mostra con fossili e reperti geologici, diverrà un Cea (centro di educazione ambientale) rivolto alle scuole e non solo, per insegnare ai giovani in maniera divertente la bellezza e il delicato equilibrio che regola la terra e la natura, così da imparare a rispettare l'ambiente. Per questo motivo il museo sarà anche sede di convegni culturali a tema che già da anni Falerone propone a tutta la media valle del Tenna.
"Per me si tratta della realizzazione di un sogno - conclude Sauro Cecchi - ma non è stato sempre cosi, c'è voluta molta passione e testardaggine per lavorare a questo progetto. Alla fine il museo rappresenta materialmente il fatto che quando si crede veramente in qualcosa le cose poi si possono fare. Adesso l'ambizioso passo successivo sarà quello di trasformare tutto il paese in una sorta città museo a cielo aperto, possediamo tutte le qualità per farlo a partire da un sistema di guide molto preparate, oltre a diverse strutture già attive e la possibilità di creare un museo dedicato ai paramenti sacri".
Non va dimenticato che a Piane di Falerone esiste il parco archeologico "Falerio Picenus", la Pinacoteca comunale attrezzata nel centro storico insieme alla sala multimediale, un punto d'informazione turistica, appunto il Museo della Scienza ed in fase avanzata di progettazione il Museo dei Paramenti Sacri su cui si sta elaborando un'innovativa sede d'esposizione. Tutto questo secondo l'assessore Cecchi, ha portato all'aumento delle strutture ricettive nel territorio è per questo motivo che Falerone può ambire a divenire nella futura Provincia una sorta di città museo.
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19/06/2008
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