Catà: precisazioni sul premio Volponi
Porto San Giorgio | LAssessore alla cultura chiarisce le ragioni della mancata adesione del Comune di Porto San Giorgio alledizione 2008 del premio.
Cesare Catà
"Con questa comunicazione, trovo necessarie alcune precisazioni in merito a quanto apparso sulla stampa locale in data odierna, riguardo la stagione culturale estiva e la vacanza, in essa, del così detto Premio Volponi." Esordisce così l'Assessore sangiorgese alla cultura, Cesare Catà.
"Prendendo atto di una volontà giornalistica atta a mettere tra parentesi il lavoro dell'Assessorato alla cultura, enfatizzando l'assenza di un evento che - se mai - sarebbe stato previsto soltanto per il periodo autunnale, intendo ribadire come la valutazione squisitamente culturale, e non politica da me espressa nei confronti della suddetta iniziativa, non voglia inficiare il valore e la memoria dell'intellettuale Volponi, oggettivamente uno dei grandi scrittori del 900 italiano. Le mie riserve nei confronti della manifestazione consistono invece nella natura partitica, profondamente distante da un'analisi letteraria seria di Volponi, che ha caratterizzato pressoché totalmente l'iniziativa nel suo svolgersi. Un partitismo fine a sé stesso di poco interesse per la città, che non ha reso onore alla memoria dello scrittore.
"Parlare di "fiore all'occhiello" è fuori luogo per una manifestazione che (per quanto dispendiosa) ha registrato nel corso degli anni una sempre più misera risposta di pubblico, parallelamente all'intensificarsi della natura dell'iniziativa. Ciò che mi muove a volgere lo sguardo ad altre possibilità di offerta culturale, qualora il Volponi non muti profondamente il suo assetto, non è la specifica ideologia di cui esso si è fatto: ma, più in generale, il fatto che dietro una manifestazione culturale si annidassero idee partitiche. Se fosse stato creato un premio "Ezra Pound" con fini di partito, per nascondere dietro il nome del sommo letterato statunitense l'esposizione di ideologie di destra, mi sarei comportato in maniera identica.
"Va inoltre corretta l'affermazione secondo cui Fermo parteciperebbe al Premio Volponi. Come Porto San Giorgio, Fermo ha inteso, qualora il premio non riveda essenzialmente il suo status, intraprendere diversi sentieri di vera cultura.
"In realtà, la cancellazione del Premio Volponi va attribuita ad una volontà dell'Amministrazione comunale che ci ha preceduto, in quanto nulla è stato deliberato in proposito, né è stata portata avanti la consueta richiesta di fondi alla Provincia. In tal caso, avremmo potuto portare avanti un'edizione rinnovata del premio, che davvero valorizzasse la figura di Volponi.
"Ribadisco, al di là di tutto, la linea filosofica del mio Assessorato, nella volontà di intendere la cultura come Bellezza: per valorizzare il Bene e il Bello delle vite dei miei concittadini. Non intendo farmi tirare in beghe di paese di natura politica, alle quali sono estraneo, né da esponenti di partito, né da icastici ma vuoti articoli giornalistici". "Con questa comunicazione, trovo necessarie alcune precisazioni in merito a quanto apparso sulla stampa locale in data odierna, riguardo la stagione culturale estiva e la vacanza, in essa, del così detto Premio Volponi.
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04/06/2008
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