Massima attenzione al problema degli abusi alcolici, ed alla prevenzione. Il sindaco Andrea Agostini, presa visione della lettera aperta ricevuta da parrocchie e comunità pastorale, tiene a rassicurare la cittadinanza sul suo massimo impegno a tutela della salute dei più giovani. Più cauto, il primo cittadino, sull'opportunità di anticipare la chiusura dei locali alle 2 di notte, come richiesto nella missiva.

"Ringrazio la comunità pastorale - esordisce Agostini - per il contributo di idee che mi ha rivolto a mezzo di una lettera aperta e voglio rassicurare la cittadinanza sul fatto che questa amministrazione è attenta e vigile nel trattare il problema dell'alcol tra i nostri giovani. E' per questo che intendiamo, per l'anno prossimo, avviare, con le scuole, un programma per affrontare quest'ennesimo problema legato al mondo dei giovani. Come amministrazione intendiamo farci promotori di un progetto per la realizzazione di un vero centro di aggregazione giovanile che vada ad implementare quello già attivo al ricreatorio San Giorgio. L'educazione attorno a valori cattolici, il dialogo nelle sedi scolastiche e l'aggregazione nel momento ludico dello sport sono chiavi di volta per una prevenzione, capace di superare qualsiasi mera repressione, come potrebbe apparire lo spegnere le luci della notte sangiorgese alle ore 2. Ciò andrebbe a tutto vantaggio delle città limitrofe, e più che risolutivo per la salute dei nostri ragazzi, rischierebbe di favorire l'insorgere di problemi, talvolta drammatici, in materia di sicurezza stradale. Non vogliamo che i nostri giovani non trovino più in Porto San Giorgio la loro città, convinti nello stesso tempo che questo non significhi lasciare carta bianca agli eccessi".