Una donna settantenne di Porto d'Ascoli è stata denunciata per omissione di soccorso e lesioni aggravate dai Carabinieri di San Benedetto per essere fuggita dopo aver investito un ragazzino.

Qualche settimana fa la donna, a bordo della sua auto ha urtato, a Porto d'Ascoli, una bicicletta con in sella un giovane 11enne. Colta dal panico è fuggita lasciando a terra il ragazzo ferito che ha riportato gravi ferite.

I carabinieri accorsi sul luogo dell'incidente, hanno raccolto alcuni frammenti di vetro e un pezzo del paraurti della macchina assieme alle testimonianze delle persone presenti al momento dell'accaduto.
Le forze dell'ordine hanno setacciato per giorni tutte le carrozzerie e i meccanici del luogo risalendo, infine, alla donna che, messa di fronte ai fatti, ha ammesso le proprie responsabilità.

I pirati della strada non finiscono qui: durante dei controlli Monteprandone, i carabinieri hanno sequestrato l'auto a un pregiudicato albanese che non si è fermato all'alt della pattuglia.

L'uomo, alla vista dei carabinieri,ha tentato la fuga forzando il posto di blocco. Gli agenti però lo hanno inseguito riuscendo a bloccarlo. L'uomo, sottoposto alla prova dell'etilometro, è risultato piuttosto alticcio. Per lui, oltre al ritiro della patente, anche il sequestro dell'auto.