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Rapinano la banca e chiudono i dipendenti nel bagno

Alba Adriatica | Erano le 9:30 della mattina quando tre uomini hanno fatto irruzione nella banca e, senza violenza nè minacce, hanno ripulito le casse e rinchiuso i dipendenti nel bagno della filiale.

di Francesca Poli

Sono le 9.30 quando tre uomini a volto scoperto, disarmati, entrano nella filiale albense della Banca Popolare dell'Adriatico in via Roma. Parlano con accento napoletano e sono degli esperti: si muovono con estrema sicurezza, non sprecano gesti o parole e sanno perfettamente cosa fare

Dichiarano ai tre dipendenti della filiale che si tratta di una rapina e si fanno consegnare tutto il denaro presente in cassa: cinquemila euro in tutto. I banditi, una volta impossessatisi del denaro, li rinchiudono in un bagno e poi fuggono facendo perdere, almeno per il momento, le loro tracce.

Gli impiegati danno l'allarme con un cellulare e in via Roma arrivano subito i carabinieri del nucleo operativo. Mentre si cerca di raccogliere tutte le possibili testimonianze, gli uomini del capitano Quagliozzi fanno scattare il piano antirapina nella speranza che i banditi possano cadere nella rete dei controlli.

Vengono avvertite tutte le stazioni dipendenti, i vicini comandi di compagnia e le altre forze dell'ordine. Alba è stretta in una fitta rete di controlli con posti di blocco nei principali snodi viari. Nonostante tutto, però, dei malviventi non si riesce a trovare traccia.

Sulle indagini, in ogni caso, i militari mantengono il più stretto riserbo; non si sa neppure se qualcuno abbia visto su quale auto i banditi si sono dati alla fuga o se la vettura sia stata poi ritrovata.

Le indagini vanno comunque avanti e i carabinieri di Alba potrebbero già aver acquisito elementi utili alle indagini e non sembra da escludere che nel giro di breve tempo i malviventi che hanno rapinato la Popolare dell'Adriatico possano essere inchiodati alle loro responsabilità.

 

22/08/2008





        
  



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