No Shopping, Sì Party: breve sunto sulla Notte Bianca sambenedettese
San Benedetto del Tronto | Poca gente con buste e pacchetti, si al caos, divertimento, musica e cibo... notte bianca o sagra di quartiere?
di Francesca Poli
Più che una notte all'insegna dello shopping, la città aveva le sembianze di una grande sagra popolare, con stand di cibarie, concertini qua e là e balli di gruppo ma pochissima gente intenta negli acquisti, a sgomitare e insultare il vicino per accaparrarsi l'ultimo capo di grido fino ad allora ad un prezzo inaccessibile.
L'apice della festa è stato quando, in pieno centro, dei poveri volontari distribuivano al trepidante popolo la torta di "commemorazione" del 5° anno della manifestazione (il significato di questo rito resta ancora arcano ai più): una calca di persone affamate che urlavano e agitavano le braccia in aria alla ricerca di un piattino con l'ambita fettina di dolce, scene che non accadevano dai tempi della Grande Carestia Irlandese del 1845 (quando per la prima volta fece capolino il fungo della peronospora che distrusse intere piantagioni di patate - cibo vitale del popolo irlandese - e gettò la popolazione in uno stato di carestia che durò ben 4 anni e uccise di stenti migliaia di persone.Ndr ...premetto che tutta questa parentesi di storia è stata scritta per cercare di far capire alla gente che non stiamo morendo di fame e la buona educazione è una virtù) .
Ma lo spirito "shoppesco"?? Dove è finito? "La verità è che molti negozi fanno finta di fare saldi, in realtà gonfiano il prezzo e ti fanno credere che poi sia scontato di un ulteriore 50% in più del capo già in saldo" lamenta una ragazza.
"In un negozio ho trovato un vestito di due anni fa, ora messo in saldo a prezzo pieno come se fosse della collezione di quest'anno" ribatte una signora alquanto contrariata.
"La Notte Bianca è ormai divenuta una scusa per chiudere le strade del centro e renderle pedonali, per farsi una passeggiata in santa pace con la famiglia in strade che normalmente sarebbero affollate dal traffico. Più che una serata di compere è una serata per stare insieme, fare qualcosa di diverso senza per forza comprare; l'apertura dei negozi è una scusa" commenta un padre di famiglia soddisfatto della serata "alternativa".
Già... la chiusura delle strade in centro... peccato che San Benedetto, prima di chiudere le strade, dovrebbe preoccuparsi di fare parcheggi invece di lasciare che le macchine sostino lungo la Nazionale, rallentando il traffico, già congestionato, e limitando la viabilità anche dei mezzi di soccorso...
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03/08/2008
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